In orbita il micro-satellite “Eseo”, nello staff anche un docente dell’Università del Salento

C’è anche un docente dell’Università del Salento nel team che ha lavorato al micro-satellite didattico “ESEO” dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea, lanciato in orbita il 3 dicembre.

C’è anche un docente dell’Università del Salento nel team che ha lavorato al micro-satellite didattico Eseo, dell’Agenzia Spaziale Europea, lanciato in orbita il 3 dicembre dalla Vandenberg Air Force Base, in California. Si tratta di Giulio Avanzini, docente di Meccanica del Volo nei corsi del settore aerospazio del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione.

Cosè Eseo?

Acronimo di European Student Earth Orbiter, Eseo è un micro-satellite costruito, a scopo didattico, grazie all’aiuto di più di 600 studenti provenienti da moltissime Università europee (Estonia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Regno Unito) che hanno lavorato, insieme, su un progetto spaziale vero, contando su strumenti scientifici e personale altamente qualificato. Precisamente sono stati protagonisti della fase finale del programma e del completamento dello sviluppo e testing del satellite.

Per la realizzazione di Eseo, l’Esa ha collaborato con Sitael, la più grande impresa a capitale privato italiano operante in ambito spaziale e leader mondiale nel settore dei piccoli satelliti.

Il ruolo del professor Avanzini

Il professor Avanzini ha tenuto i corsi di Dinamica e Controllo di Assetto e ha collaborato con i colleghi Fabrizio Giulietti e Paolo Tortora dell’Università di Bologna allo sviluppo delle leggi di controllo che permettono al micro-satellite di puntare i suoi sensori verso la Terra durante il volo nello spazio.

«Una grande emozione ora e una bellissima esperienza allora, soprattutto grazie alla carica di entusiasmo degli studenti che hanno potuto confrontarsi con un ambiente in cui lavorano fianco e fianco partner istituzionali, di ricerca e industriali. I risultati del progetto – ha commentato il docente dell’UniSalento – saranno preziosi anche come contenuti per i nostri corsi di ingegneria, sperando che in un prossimo futuro sia possibile cimentare anche i nostri studenti aerospaziali in sfide come quella di Eseo».

Giulio Avanzini è Ordinario di Meccanica del Volo e insegna all’Università del Salento “Flight Mechanics” (meccanica del volo), “Aircraft Design” (progetto di aeromobili) e “Atmospheric and Space Flight Dynamics” (dinamica del volo atmosferico e spaziale).

Oltra alla collaborazione didattica nell’ambito del programma ESEO, ha insegnato Meccanica del Volo atmosferico e spaziale al Politecnico di Torino, all’Università “La Sapienza” di Roma, al Politecnico di Bari (sede di Taranto), alla University of Glasgow e alla University of Illinois at Urbana-Champaign.