Don Antonio Coluccia, il prete degli ultimi che vive sotto scorta, arriva a Soleto per una lezione di legalità con gli studenti

Don Antonio Coluccia “Il Prete degli ultimi che vive sotto scorta” incontrerà i giovani studenti dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di Soleto nell’ambito del progetto “Legalità e Diritti”.

Don Antonio Coluccia, il prete degli ultimi costretto da anni a vivere sotto scorta, incontrerà i giovani studenti dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di Soleto. Un appuntamento organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri nell’ambito del progetto di “Legalità e diritti”. Due temi cari al sacerdote originario di Specchia che ha trasformato la villa di un boss della Banda della Magliana, alle porte di Roma, in una casa di accoglienza per i poveri e i bisognosi. Grazie alle donazioni dei cittadini, la dimora in via della Giustiniana appartenuta a Salvatore Nicitra è diventata un simbolo della legalità. Nella casa, distrutta e risistemata vivono circa 20 persone, papà separati, giovani emarginati, famiglie.

Dopo i saluti del primo cittadino Graziano Vantaggiato, il giovane prete che nel 2000 ha cambiato radicalmente vita lasciando il suo posto di operaio in un calzaturificio di Tricase dialogherà con studenti e i genitori.

Questa di lunedì, 19 marzo alle ore 16.00 è la quarta tappa di un progetto più ampio e articolato denominato “Legalità e Diritti” che vede coinvolti i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” per tutto l’arco dell’anno attraverso incontri con rappresentanti delle Forze dell’ordine, Magistratura, Istituzioni e associazioni impegnate nella promozione della cultura della legalità.

I vari incontri sono accumunati da un principio ispiratore che vede l’educazione alla legalità come una necessità educativo sociale e civile. L’obiettivo è promuovere nelle nuove generazioni una mentalità di sviluppo consapevole della legalità intesa come acquisizione di una coscienza civile e come promozione di una cultura del rispetto delle regole di convivenza sociale.

La data da fissare in rosso sul calendario – come detto – è quella di lunedì 19 marzo 2018, alle ore 16.00 nell’Aula Magna della Scuola secondaria I grado di via Isonzo a Soleto.



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