L’Associazione Miastenia Gravis APS dona il reagente per la ricerca degli autoanticorpi anti-LRP4 all’ospedale di Lecce

Grazie al ‘reagente’ si potrà effettuate la ricerca degli anticorpi anti LRP4, utili per la diagnosi precoce di Miastenia Gravis

Grazie alla donazione da parte dell’Associazione Miastenia Gravis APS di Lecce all’U.O. di Patologia clinica, del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce, si potrà effettuate la ricerca degli anticorpi anti LRP4, utili per la diagnosi precoce di Miastenia Gravis.

“Il reagente per la ricerca degli autoanticorpi anti-proteina 4 correlata al recettore delle lipoproteine a bassa densità (anti-LRP4) si aggiunge a quello degli autoanticorpi anti-recettore muscolare dell’acetilcolina (anti-AChR) e a quello degli autoanticorpi diretti contro la tirosinachinasi muscolo-specifica (anti-MuSK), già utilizzati da anni nel nosocomio leccese. L’80% dei pazienti con Miastenia Gravis è positiva agli anti-AChR, il 6% agli anti-MuSK e solo l’1-3 % agli anti-LRP4. Con quest’ultimo reattivo a disposizione, grazie alla donazione da parte dell’Associazione Miastenia Gravis, possiamo effettuare una valutazione più completa del profilo anticorpale di tale patologia rara. Il metodo è veloce e di facile interpretazione, ma di grande aiuto per la diagnosi precoce di tale malattia e per la stratificazione dei pazienti in sottogruppi che possono giovarsi di differenti strategie terapeutiche” ha dichiarato il dr. Giambattista Lobreglio, Direttore dell’U.O. di Patologia clinica, del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.

Il dr. Livio Modoni, fondatore e presidente dell’Associazione ribadisce “Grazie alla nostra donazione, con questo terzo reagente siamo i primi in Puglia e al Centro Sud. Ciò permette di superare quelle diseguaglianze territoriali tra Nord e Sud, che incrementano la cosiddetta mobilità sanitaria, in un Servizio Sanitario Nazionale che, purtroppo, viaggia a due velocità. Tale donazione mira a colmare questo divario, rendendo la Puglia la prima regione del Centro Sud in grado di effettuare tale ricerca a favore dei pazienti affetti da Miastenia Gravis.”

“La Miastenia Gravis è una rara patologia neurologica a genesi autoimmune la cui reale prevalenza è ancora sottostimata e rientra in diagnosi differenziale con numerose patologie neurologiche ed internistiche” aggiunge la dr.ssa Marcella Caggiula, Direttore FF dell’UO di Neurologia dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. “La presenza nel sangue di autoanticorpi specifici, in soggetti con sintomi tipici, permette di formulare la diagnosi e stabilire la strategia terapeutica più appropriata. Oggi nel nostro ospedale, sono disponibili ben tre reagenti ormai riconosciuti patogenici per formulare la diagnosi di Miastenia Gravis. La donazione del terzo reattivo per la ricerca degli autoanticorpi antiLRP4 consentirà, a noi clinici, di formulare una diagnosi più accurata ed una terapia mirata ed eviterà ai pazienti inutili viaggi fuori regione. Veramente grazie all’Associazione Miastenia Gravis, al Consiglio direttivo, al presidente Livio Modoni ed alla past president e fondatrice, nonché collega, Antonia Occhilupo.”

Conclude la dr.ssa Occhilupo, segretaria e responsabile scientifica dell’Associazione, affetta da anni da tale patologia neuromuscolare: “La Miastenia Gravis è una malattia rara e, come tutte le malattie rare, è difficile da diagnosticare. Nel mondo anglosassone, il paziente è detto snowflake, fiocco di neve, perché nessun paziente miastenico ha gli stessi sintomi di un altro. Pertanto, la possibilità di poter identificare il tipo specifico di autoanticorpo coinvolto è molto importante per una diagnosi più specifica e una terapia più appropriata, con conseguente miglioramento della qualità di vita.”