Ecocentro a Lido Marini, la Proloco organizza un’assemblea

La Proloco contro l’eco entro di Lido Marini: ‘Spesa inutile, servono parcheggi, aree verdi, centro informazioni, bagni pubblici, pulizia e decoro urbano’

Prosegue la polemica sulla realizzazione di un ecocentro a Lido Marini, marina di Ugento. La locale Proloco continua a dare voce ai cittadini che si oppongono all’ opera che ha autorizzato il Comune di Ugento dando valutazione positiva al progetto tecnico presentato in Consiglio Comunale il 23 dicembre scorso.

I cittadini della marina ugentina criticano l’ubicazione dell’ecocentro che andrà a sorgere in una zona urbana residenziale a ridosso di case vacanze, abitazioni, villaggi turistici e sarà collegata alla principale arteria di passaggio e accesso sia alle spiagge che al lungomare.

La Pro Loco fa di più. Nei giorni scorsi ha dato l’incarico a due tecnici, l’Ing. Paolo Ferilli e la Geom. Adelaide Lia, di valutare il progetto per contestarne tecnicamente la realizzazione.

‘Il vero problema – scrive in una nota Fabio Stendardo, Presidente della Pro Loca di Lido Marini – è la gestione della raccolta dei rifiuti nel periodo estivo che è suddivisa tra i due comuni di competenza (Ugento e Salve). Quel servizio risulta carente per tutta la località. La realizzazione dell’ecocentro non risponde di certo a tale esigenza di miglioramento e sarebbe uno spreco economico vista la spesa di 380mila euro’.

I cittadini entrano nel merito della spesa dal momento che vorrebbero migliorare i servizi pubblici da offrire a residenti, turisti e vacanzieri.

‘I fondi percepiti dall’amministrazione comunale di Ugento per pagamento di Tari, Imu e tassa di soggiorno – conclude Stendardo – creano un bilancio positivo con ampia disponibilità per investire nella realizzazione di parcheggi, aree verdi, centro informazioni, bagni pubblici, pulizia e decoro urbano tuttora assenti. La proloco di Lido Marini sta procedendo con la raccolta di firme per fermare tale progetto di ecocentro e organizzerà un’assemblea monotematica nelle prossime settimane, con la partecipazione di esperti in materia al fine di informare i cittadini’.



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