“Equinotium”, musica e schegge di arte dal Salento. Bach fa sbocciare la primavera e incanta Bari

Torna Barion, la rassegna musicale diretta da Gilberto Scordari. Domani, 21 marzo, Equinotium, il terzo appuntamento di Bach.it. Nella bellissima Cattedrale di Bari, un evento reso ancora più prezioso dall’esposizione dei lavori in mosaico di Stefania Bolognese, realizzati su spartiti di Bach

Equinotium, le note di Bach cancellano l’inverno. Domani, 21 marzo 2019, alle 20.19, musica e mosaici in cattedrale con la rassegna musicale Barion. Ad eseguire i brani di Johann Sebastian Bach, estratti dal ‘Primo Libro del Clavicembalo ben temperato’, Gilberto Scordari, organista e Francesco Palazzo, fisarmonicista. La rassegna aprirà al pubblico alle ore 19.19 con la visita alla mostra dei mosaici di Stefania Bolognese, straordinaria mosaicista salentina.

Il 21 marzo di ogni anno si rinnova il miracolo dell’Equinozio: il freddo oscuro dell’inverno lascia gradualmente spazio al calore luminoso della primavera. Proprio in questo suggestivo ‘crinale’ delle stagioni vide la luce – 334 anni fa – il compositore che può essere considerato a ragion veduta la ‘primavera’ della storia della musica: Johann Sebastian Bach.

Cos’è Barion?

Barion non è semplicemente una rassegna musicale, ma un vero ‘giardino’ piantato nel cuore di Bari vecchia. In un momento in cui s’innalzano sempre più muri, Barion desidera creare dei ponti: ponti fra gli operatori culturali della città e della regione, ponti fra le diverse arti, ponti fra gli artisti di questa terra e quelli che vengono da altrove. Ponti, ovvero: legami.

Il Festival nasce nel 2018 sotto l’impulso e la direzione artistica di Gilberto Scordari, organista, compositore e teologo salentino, e  si articola in due serie di appuntamenti: Bach.it (concerti dedicati a J.S. Bach & ‘friends’) e Continuum (musica antica – e ‘nuova’ – da camera).

Bach.it

La serie di concerti Bach.it è dedicata al più grande compositore della Storia della musica – Johann Sebastian Bach. Inaugurata lo scorso 13 dicembre con la prima esibizione pubblica della Schola Cantorum Barensis (ensemble di musica antica diretto da Scordari che coinvolge professionisti pugliesi insieme a giovani solisti provenienti da tutta Europa), è proseguita in gennaio con l’esecuzione dell’integrale della Musikalischer Opfer (BWV 1079)  da parte dell’ensemble Hortensia Virtuosa.

Equinotium

“Equinotium”, terzo appuntamento di Bach.it, festeggia la primavera proponendo l’ascolto di una selezione di brani tratti dal ‘Primo Libro’ di uno dei capolavori più conosciuti ed apprezzati di Bach: il Clavicembalo ben temperato (Wohltemperierte Clavier). Composto a Köthen nel 1722, il Primo Libro del Wohltemperierte Clavier (come anche più tardi il Secondo Libro del 1744) raccoglie ventiquattro Preludi e Fughe in tutte le tonalità, alcuni dei quali, in verità, sviluppano composizioni già presenti nel Klavierbüchlein dedicato al figlio Wilhelm Friedemann nel 1720.

Sebbene vengano eseguiti solitamente al clavicembalo o al pianoforte, i Preludi e Fughe di questa raccolta sono destinati a qualsiasi strumento a tastiera (il termine Clavier del  titolo indica genericamente la tastiera e non uno specifico strumento): da qui la proposta insolita di eseguirli alla fisarmonica e all’organo, due strumenti molto affini tra loro che – oltre ad essere ‘strumenti a tastiera’ – sono anche ‘strumenti a fiato’.

Si alterneranno nell’esecuzione Francesco Palazzo e Gilberto Scordari. Entrambi compositori e musicisti con un’intensa attività concertistica in tutto il mondo, Scordari e Palazzo sono legati da una profonda devozione musicale per la figura del Kantor di Lipsia.

Gilberto Scordari

Gilberto Scordari

Gilberto Scordari, nativo di Martano, ha da sempre prediletto le frontiere e i confini come luogo strategico di comprensione e di studio. La sua formazione, al confine tra musica e teologia, si è svolta tra Napoli e Basilea.

Si diploma in Organo e Composizione con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Napoli. Dopo il Baccalaureato presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, con una tesi proprio su Bach e sul Vangelo secondo Giovanni, si è trasferito a Basilea per perfezionarsi nella musica antica presso la celebre Schola Cantorum Basiliensis.

Non solo una carriera internazionale da solista ma anche un’intensa attività come compositore che gli ha consentito di ricevere premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Già organista titolare della Basilica dei SS. XII Apostoli di Roma, attualmente vive a Bari dove ricopre l’incarico di organista della Cattedrale.

Francesco Palazzo

Francesco Palazzo

Francesco Palazzo, nato a Martina Franca, ha studiato Fisarmonica e si è diplomato presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Ha completato la sua formazione studiando composizione, musica corale e direzione di Coro.

Numerose le collaborazioni con organizzazioni e complessi musicali.

La sua attività di concertista lo ha portato ad esibirsi in molte importanti sale da concerto, in Italia e all’estero. Professore di Fisarmonica al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, ha girato il mondo riscuotendo successi e ricevendo importanti onorificenze.

Stefania Bolognese

La mosaicista Stefania Bolognese, originaria di Carpignano Salentino, ha una passione sconfinata per quelle tessere sfaccettate che danno forma alla sua immaginazione. Il suo laboratorio è un luogo incantato dove la magia traduce in opere d’arte i suoi pensieri. Lei, una donna forte dai sogni profondi, ha saputo reinventare, in maniera del tutto personale ed innovativa, la tradizione millenaria dell’arte musiva.

Ad ispirare i giochi di forme e di movimenti della mostra Equinotium (in bilico tra schegge di mosaico e frammenti di partiture) è stato proprio un ascolto bachiano che accompagna l’artista da decenni: la Suite Inglese n° 2 (BWV 807).

Giovedì 21 marzo 2019, Cattedrale di Bari. Apertura esposizione: ore 19.19 – Inizio concerto: ore 20.19

Ingresso libero. INFO: +393208874898 / [email protected] (Pagina fb: Barion Festival)

Main sponsors: N&B – Natural Is Better; Fondazione Puglia