Sono tante le famiglie colpite dall’impatto economico della pandemia e anche a Lecce non sono mancate le difficoltà per tanti salentini. La parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Santa Rosa, infatti, la Casa della Carità e altri enti benefici hanno intensificato i loro sforzi per aiutare tutte le famiglie indigenti. Ma adesso tocca alla politica farsi carico degli ultimi.
A lanciare un appello al Comune di Lecce è l’associazione Idee e Rinnovamento che chiede alla giunta Salvemini l’esenzione dell’applicazione della Tari per le superfici di locali adibiti a servizio di mense dei poveri, per tutta la durata dell’emergenza.
“Noi crediamo che la nostra proposta – spiega il presidente Giancarlo Capoccia – sia meritevole di essere portata all’attenzione di tutta la città e a cui bisogna dare dignità politica, perché quelle esigenze rivestono un carattere prioritario dettato da une vera e propria sopravvivenza per alcuni nostri concittadini evidentemente meno fortunati di noi”.
“Riteniamo – conclude – che si tratti di un atto dovuto nei confronti di coloro che privatamente e gratuitamente decidono di svolgere questo importante servizio nei confronti dell’intera comunità. In questo modo chiediamo al Comune di Lecce di dare il suo piccolo ma importante contributo nei confronti di chi già si occupa di questa importante opera, in pieno spirito di sussidiarietà, occupandosi degli altri senza avanzare pretese nei confronti dell’Amministrazione ma mettendosi al servizio degli ultimi”.
