È online il nuovo modulo di autodichiarazione valido da domani, 4 maggio e fino al 17 di questo mese (salvo ulteriori cambiamenti). Durante la scorsa conferenza stampa, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva esplicitamente annunciato che l’autocertificazione sarebbe servita anche per la Fase 2. A ormai pochissime ore dall’entrata in vigore del DPCM del 26 aprile, dunque, il modulo è finalmente disponibile.
Come per la Fase 1, in caso di verifica bisognerà fornire il modulo compilato in ogni sua parte. Dopo aver dichiarato di non essere sottoposti a quarantena per positività al Covid-19 (in questo caso, non si può uscire) bisognerà indicare luogo di partenza e luogo di destinazione dello spostamento. Attenzione alle varie ordinanze: nella certificazione bisognerà anche indicare di essere a conoscenza di ulteriori disposizioni regionali e comunali.
Per chi si sposta tra Regioni, come i tanti fuorisede che da domani torneranno a casa, bisognerà dichiarare di conoscere non solo le Ordinanze della Regione di partenza ma anche quelle della Regione di arrivo. Chi torna in Puglia, ad esempio, ha l’obbligo di segnalarsi e di sottoporsi a isolamento fiduciario per 14 giorni. Restano validi, inoltre, i motivi di salute e di lavoro per spostarsi da una Regione all’altra.
La novità: i tanto discussi “congiunti”
Rispetto alla Fase 1, sarà ora possibile fare visita ai propri cari (per sapere chi sono i congiunti, clicca qui). Con il nuovo decreto infatti, recarsi dai propri congiunti è considerata una prima necessità: si potrà, dunque, fare visita a parenti e persone con cui si ha un legame di affetto stabile. Rimane, tuttavia, il divieto di assembramenti e l’obbligo di utilizzare dispositivi di protezione individuale.
Per scaricare il modulo clicca qui.