No alla movida, altrimenti pronti nuovi interventi regionali. Lo dice il governatore Michele Emiliano, intervenuto a TB talk su uno dei temi largamente dibattuti a pochi giorni dalle riaperture del 18 maggio. Non sono piaciute le immagini degli assembramenti registrati per le strade del centro e del lungomare di Bari, dove oggi, peraltro, si registrano 13 nuovi casi di contagio.
“Voglio essere chiaro e avvisare tutti. Stiamo dando qualche giorno di tempo per comprendere bene le nuove norme, ma siamo pronti a intervenire anche in maniera drastica”, sono le parole del governatore.
“La movida è vietata – continua Emiliano – non si può stazionare per strada in gruppo. Non si può stare fermi a parlare, neanche in due o tre persone. Tutti gli assembramenti sono vietati dal DPCM”.
Altrimenti, avverte, sarà necessaria un’ordinanza specifica che avrà tra gli effetti collaterali la chiusura dei locali che affacciano sulle strade in cui maggiore è l’affluenza.
Sarà quindi compito dei negozianti evitare raggruppamenti all’esterno dei locali, incentivando il rispetto delle direttive governative.
Intanto il bollettino diramato dalla Regione fa registrare 27 nuovi casi, di cui 13 nella provincia di Bari, 7 nella Provincia di Brindisi, 3 nella Provincia di Foggia, 2 nella Provincia di Lecce, 2 nella Provincia di Taranto. Ma, fa notare il dirigente del coordinamento regionale per le emergenze epidemiologiche Pier Luigi Lopalco, “6 casi dei 27 registrati oggi dal bollettino epidemiologico sono riferiti a procedure di riallineamento degli archivi e sono dunque risalenti a casi diagnosticati nei mesi precedenti e riferiti a focolai già sotto controllo. I restanti 21 sono da distribuire negli ultimi 10 giorni, in particolare: 12 sono stati diagnosticati in data di ieri e 3 in data di oggi. Con questo si conferma che dal 10 maggio fino a ieri il numero di casi positivi si è mantenuto costante, con piccole variazioni, intorno al valore di 10 casi quotidiani”.