‘Donne: un’impresa possibile’, un convegno l’8 marzo su lavoro e impresa al femminile nel Salento

L’evento si svolgerà l’8 marzo presso l’Auditorium del Museo Provinciale ‘Sigismondo Castromediano’ con inizio alle 9.30.

‘Resilienti, combattenti, creative, tenaci, innovative, consapevoli di essere una risorsa per l’Italia e il Mezzogiorno’. È dedicato alle donne, nel giorno della loro festa, l’8 marzo, l’evento dal titolo ‘Donne: un’impresa possibile. Donne – Lavoro – Impresa nel Salento’ organizzato da Cisl di Lecce, in collaborazione con Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Cna, Confesercenti e Coldiretti di Lecce.

Il convegno si svolgerà presso l’Auditorium del Museo Provinciale ‘Sigismondo Castromediano’ di Lecce, a partire dalle ore 9.30.

All’introduzione di Ada Chirizzi, Segretario Generale della Cisl di Lecce, seguiranno le testimonianze di otto donne, capitane di impresa nel Salento:

Roberta Apos, Hair&Beauty
Grazia Barba, Donna Olearia
Patrizia Casilli, Agenzia di rappresentanza
Giulia Gianfagna, Spazio ZeroSei
Giorgia Marrocco, Pi.Mar
Chiara Montefrancesco, Valentino Caffè
Pamela Pascuzzo, Hotel Leone di Messapia
Annalisa Trono, Associazione Iris

Coordinerà l’evento Raffaella Arnesano, giornalista e progettista.

L’incontro è patrocinato dalla Provincia di Lecce.

Un pensiero speciale sarà rivolto alle donne iraniane, afgane, birmane, ucraine, a sostegno delle quali è stata organizzata a Roma da Cgil, Cisl e Uil una fiaccolata simbolica di dissenso verso quelle politiche scellerate che opprimono le donne e impediscono di costruire un futuro migliore per le prossime generazioni.

«Quest’anno – afferma Ada Chirizzi – insieme alle sezioni territoriali di Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Cna, Confesercenti e Coldiretti la Cisl di Lecce ha voluto organizzare un evento per discutere di donne, lavoro e di imprenditoria femminile, una realtà sempre più significativa sia in termini numerici che qualitativi. Dopo tante parole oggi le donne imprenditrici sono in attesa di azioni concrete. Mai come ora è determinante rilanciare e valorizzare l’occupazione femminile, sia attraverso il lavoro autonomo che attraverso quello subordinato. L’evento sarà l’occasione per analizzare la situazione che tocca l’universo femminile in questa fase post-covid. L’impatto dell’evento pandemico sul lavoro femminile ha mostrato come le donne siano molto più esposte ai rischi sociali generati da crisi di questo tipo, quanto forte sia ancora oggi la sfida della conciliazione vita-lavoro, ma anche come la loro forza e determinazione hanno concorso alla ripartenza del Paese. Parleremo di Donne, Mezzogiorno, lavoro al femminile: priorità strategiche sottolineate ed evidenziate anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il tema posto apre ad una riflessione sulla necessità di un reale empowerement, che riguardi il miglioramento della qualità della vita nelle aziende; di contrattazione di secondo livello, welfare aziendale e certificazione di genere».

Ada Chirizzi



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