Gallipoli non ci sta a a veder rovinato il sogno di un’estate all’insegna del “divertimento” sano. Non ci sta ad accettare la malamovida. E fa squadra. Prosegue con forza e convinzione il percorso condiviso tra Istituzioni, Enti locali e mondo dell’associazionismo imprenditoriale per rendere il turismo giovanile del Salento sempre più sicuro e rispettoso delle regole. Un obiettivo ambizioso che prende forma grazie al Protocollo d’intesa sottoscritto il 3 luglio scorso in Prefettura, mirato alla prevenzione dei comportamenti antisociali nelle aree della movida.
In prima linea, c’è il Comune di Gallipoli, punta di diamante del turismo pugliese, che ha scelto di contrastare la malamovida che, a volte, ha minacciato la serenità delle notti salentine.
Nel pomeriggio di ieri, un incontro cruciale si è svolto presso il Comune di Gallipoli con la partecipazione del Sindaco Stefano Minerva, del Dirigente del Commissariato di Gallipoli, del Presidente Nazionale SILB Confcommercio Maurizio Pasca, e dei titolari dei locali della zona. Un momento di confronto in cui sono state definite le azioni da intraprendere per arginare gli episodi di violenza e degrado.
Cuore dell’iniziativa? Un servizio di stewarding operativo per tutto il mese di agosto, dalle ore 3:00 alle 7:00 del mattino, nelle zone calde di Baia Verde e dintorni dei locali. Sei steward professionisti, finanziati direttamente dagli stessi imprenditori del divertimento notturno, presidieranno i punti più delicati del territorio per prevenire situazioni di rischio e collaborare con le Forze dell’Ordine. Saranno chiamati a svolgere un ruolo importante sul piano della prevenzione, segnalando tempestivamente ogni situazione sospetta che, se non affrontata celermente e nella giusta maniera, potrebbe determinare effetti negativi sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Una scelta coraggiosa e matura da parte dei gestori, che dimostrano così una forte responsabilità sociale e una sincera volontà di essere parte attiva del cambiamento. Non più solo imprenditori del tempo libero, ma veri e propri alleati dello Stato nella costruzione di un ambiente sicuro per tutti.
Il Prefetto Natalino Manno, regista di questa sinergia istituzionale, ha voluto ringraziare personalmente tutti i protagonisti di questa iniziativa: “Grazie al Sindaco Minerva, al Presidente Pasca, alle Forze dell’Ordine e agli esercenti: insieme abbiamo lanciato un messaggio forte e chiaro. La sicurezza dei giovani e della comunità è una priorità condivisa”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente nazionale del SILB, Maurizio Pasca, che sottolinea: “L’esempio di Gallipoli è un passo importante verso un modello di intrattenimento sicuro, virtuoso, rispettoso delle regole e capace di valorizzare il lavoro onesto degli imprenditori. Collaborare con le Istituzioni è la chiave per promuovere una cultura del divertimento sana e responsabile”.
Il Sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, ha ribadito con determinazione: “Solo attraverso il rispetto delle regole e una reale collaborazione tra tutti gli attori del territorio possiamo costruire una movida sana, tutelare il buon turismo e garantire ai nostri giovani esperienze belle, sicure e memorabili”.
Gallipoli, dunque, si propone ancora una volta come modello virtuoso di governance del territorio, capace di unire sicurezza, sviluppo imprenditoriale e attenzione per il bene comune.
Una risposta concreta alla malamovida, nel nome di un divertimento che sappia essere libertà, ma mai sregolatezza.
ph. Alessandro Magni
