Caro Gianfranco, il ritorno in edicola della Gazzetta del Mezzogiorno è una festa per l’Informazione, l’editoria, e i lettori. Ed è un ritorno che il territorio ha fortemente spinto… Con quali sentimenti affrontate questa pagina?
È una forte emozione. La Gazzetta era lontana dalle edicole dal primo agosto. Sono stati sei mesi difficili. Un vulnus all’informazione in Puglia e in Basilicata. Nei suoi quasi 135 anni di storia, la Gazzetta non ha mai interrotto le pubblicazioni, neppure durante i conflitti mondiali e durante il fascismo. Al termine di una complessa procedura fallimentare, grazie agli imprenditori Vito e Aurelia Miccolis e Antonio Albanese, la Gazzetta è tornata a vivere, garantendo il lavoro ai giornalisti e ai colleghi poligrafici. Così tutti noi abbiamo recuperato le nostre esistenze.
Quali sono state le difficoltà più grandi che avete affrontato in questi mesi per poter ritornare a fare quel lavoro che tutti consideriamo irrinunciabile…
Non erano affatto scontati il ritorno in edicola e l’arrivo di nuovi editori pronti a scommettere su un giornale. La crisi dell’editoria (e della carta stampata in particolare) non incoraggia certo investimenti in questo settore. Noi giornalisti ci siamo ritrovati in una situazione che avevamo sempre raccontato (lavoratori in cassaintegrazione e azienda fallita), ma questa volta in quella condizione c’eravamo noi. E non è semplice. Anzi è veramente difficile ritrovarsi da un giorno all’altro senza lavoro e senza un futuro certo. Poi, per fortuna, l’esito della procedura è stato positivo. Dopo l’annuncio della ripresa abbiamo percepito l’affetto dei lettori, dei cittadini e delle istituzioni. La Gazzetta è parte di questa terra.
Come si presenterà la nuova Gazzetta e con quali novità editoriali?
La prima novità è l’abbinamento con la Gazzetta dello Sport. Tutti i giorni, tranne il sabato, ad 1,50, si avranno La Gazzetta dello sport e La Gazzetta del Mezzogiorno. Due giornali al prezzo di uno. Per aver un’informazione più ampia: le cronache regionali, i più importanti fatti nazionali ed internazionali, gli accadimenti della nostra terra. La Gazzetta del Salento tornerà a raccontare Lecce e la sua provincia, Brindisi e la sua terra. Due territori omogenei che avranno nella Gazzetta un megafono per denunciare problemi e ritardi, ma anche per raccontare successi ed eccellenze. Ripartiamo e riannodiamo i legami di comunità con questa terra. E lo facciamo con la guida ferma e illuminata del direttore Oscar Iarussi.
Tante le attestazioni di entusiasmo per il ritorno di Gazzetta in edicola. Tra queste riportiamo le parole del neo presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci. ”Sì tratta senza dubbio di un rientro che colma un’assenza altrimenti incolmabile, commenta Vadrucci, perché la Gazzetta del Mezzogiorno è stato e dovrà continuare ad essere un testimone prezioso per la terra di Puglia del Salento. Essa ha rappresentato il Sud a livello nazionale ed è quindi con grande soddisfazione e sollievo che a nome di tutto il Consiglio della camera di commercio accolgo il suo ritorno in edicola”.
”Nell’informazione locale Gazzetta del Mezzogiorno significa sempre professionalità e autorevolezza, commenta il presidente del GAL Terra d’Arneo Cosimo Durante, che sottolinea il contributo prezioso che Gazzetta, prima fra tutti, ha offerto nella direzione del rafforzamento delle identità locali, attraverso l’apertura delle Redazioni provinciali, il tutto nell’ottica dello sviluppo territoriale a livello economico e culturale.”
