Il 2 aprile la Giornata sull’Autismo, “Amici di Nico” organizza un grande incontro in rete

L’associazione di Matino dà appuntamento a tutti sulla sua pagina facebook superare i momenti difficili, a far sorridere i bimbi e i ragazzi.

La giornata per la consapevolezza dell’Autismo ha rappresentato in tutti questi anni per molte famiglie un momento magico fatto di abbracci, incontri e condivisioni.

Sono proprio queste manifestazioni di affetto che adesso, con l’emergenza coronavirus, mancano di più e non si possono svolgere.

Ma, seppur rispettando le regole, l’Associazione Amici di Nico Onlus, che offre a chi è affetto da Autismo una rete di servizi integrati vuole superare questo ostacolo e, almeno per un giorno, incontrare tutti in un luogo non fisico, ma di grande socializzazione, un mondo conosciuto da tutti e accessibile a tutti: una diretta facebook.

Certo, non sarà lo stesso, ma questa iniziativa aiuterà a superare almeno per un po’ momenti difficili, a far sorridere i bimbi e i ragazzi, giocando insieme e dando una carezza anche a distanza a chi è triste e non può essere solo.

È vero, mancheranno i giochi e i canti in piazza, i girotondi e le strette di mano, le facce dipinte di blu e i palloncini che si allontanano tra le nuvole blu, ma non bisogna disperare, si tornerà di nuovamente insieme e sarà bellissimo e quest’anno, comunque, ci si potrà sentirsi vicini nonostante tutto.

Sin da subito le psicologhe dell’associazione si sono messe a disposizione per ascoltare le famiglie e supportarle nella nuova quotidianità, ma quello si vuole fare il 2 aprile 2020, è oltre a essere vicini in diretta con i ragazzi della Comunità Residenziale, è chiedere inviare video o foto, è soprattutto far dipingere a figli, alunni, vicini di casa, o chiunque vorrà sostenere l’iniziativa, un bellissimo albero la cui sagoma la si può scaricare sul sito o sulla pagina facebook dell’associazione.

Si potrà colorarla a piacere e con qualsiasi tecnica, l’importante è che il colore predominante sia il blu.

Sarà l’albero della rinascita e della voglia di farcela, l’albero della vita che mai dovrà restare spoglio!

Non sarà il coronavirus ad allontanare o a infievolire la tenacia degli operatori: bisogna farsi sentire e non avere timore a farsi vedere.



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