“Prove di Volo”, anche a Lecce si celebra la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla sui disturbi alimentari

Nella Asl di Lecce è attivo dal  998 il Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare che svolge attività diagnostica e terapeutica.

I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) sono patologie psichiatriche emergenti che si diffondono con notevole rapidità e riguardano fasce sempre più ampie di popolazione, determinando un impatto economico consistente sul Servizio Sanitario Nazionale. Rappresentano, secondo il Global Burden of Disease (2013), la dodicesima causa di disabilità per le donne di età compresa tra i 15 e 19 anni in Paesi ad alto reddito.

Il Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare della Asl Lecce, attivo dal 1998, svolge attività diagnostica, terapeutica e riabilitativa, di ricerca clinica, eziopatogenetica e dei trattamenti appropriati ed efficaci, di formazione e informazione, di prevenzione e sensibilizzazione.

Negli ultimi decenni numerosi studi hanno messo in evidenza come le arti abbiano dato un contributo determinante nella prevenzione e nel trattamento delle malattie, così come nella promozione della salute e del benessere individuale e collettivo e nello sviluppo di equità e di qualità sociale. L’OMS nel 2019 ha presentato a Helsinky il rapporto “Quali sono le evidenze sul ruolo delle arti nel miglioramento della salute e del benessere?”. Il Rapporto prende in esame oltre 900 pubblicazioni afferenti all’ambito della medicina, della psicologia, dell’antropologia e delle neuroscienze. Dal rapporto si evince come le arti possano influenzare i determinanti sociali della salute, quali la coesione sociale o il superamento delle disuguaglianze, supportare lo sviluppo della prima infanzia tra cui l’acquisizione del linguaggio e delle capacità cognitive, orientare verso modelli di vita sani oltre che tutelare la salute mentale. La dimensione artistica e culturale, dunque, deve necessariamente essere tenuta in considerazione nella definizione delle politiche sanitarie, nella costruzione di politiche intersettoriali che includano salute, cultura, educazione e socialità.

In occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto lilla, i Laboratori espressivi e culturali del Centro per la Cura e la Ricerca sui disturbi alimentari dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce, testimoniano come la poesia, la letteratura, il collage, la grafica, la fotografia, il cinema, il teatro, la danza, le arti plastiche possano essere usate come strumenti di autoanalisi, di relazione, di cambiamento o più semplicemente di sfogo, di gioco o di catarsi.

L’arte e la cultura si fanno alleati per supportare i bisogni di crescita, migliorare la capacità di intrattenere relazioni interpersonali salutari, riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, stabilire un contatto con le proprie risorse, ricercare attitudini e valorizzare vocazioni per l’acquisizione di una piena consapevolezza del proprio sé come unità fisica, intellettuale ed emozionale.

L’evento è organizzato in collaborazione con Pe(n)sa differente, Fondo Verri, Big Sur Lab, Laboratorio di danza, Associazione Madamadorè e si svolge nel ispetto delle normative anti Covid.

Il Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi dell’Alimentazione, all’interno del Dipartimento di salute mentale, è stato il primo Centro pubblico territoriale italiano a offrire una risposta in termini di prevenzione, diagnosi e cura integrata e multidisciplinare dei disturbi alimentari e oggi punto di riferimento per tantissimi pazienti del territorio pugliese e di altre regioni. La mission del Centro è quella di erogare attività diagnostica, terapeutica e riabilitativa, di ricerca clinica, eziopatogenetica e dei trattamenti appropriati ed efficaci, attività di formazione e informazione, attività di prevenzione e sensibilizzazione. È l’unico Centro dedicato ai DA della Regione Puglia a erogare interventi intensivi e multidisciplinari sia in regime ambulatoriale sia in regime di day hospital. Telefono: 0832 215697, email: [email protected]. Responsabile della struttura è la Dottoressa Caterina Renna.



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