La Puglia è una regione divisa sul senso di fiducia verso i propri amministratori, almeno è quanto spiega l’indagine demoscopica del Governance Poll pubblicata da“Il sole 24 ore”, sull’apprezzamento dell’operato dei suoi rappresentanti analizzato a Giugno 2021.
Conferme e disattese sono state rivelate dal sondaggio misto, in un campione di 600 persone per le città e mille per la regione, effettuate nel periodo dall’1 Aprile al 28 Giugno scorsi e che ha disegnato la suddivisione geografica sul gradimento dei vari amministratori locali pugliesi.
Primo De Caro, bene Salvemini. Rossi e Marlucci in picchiata
A confermare, come lo scorso anno, la soddisfazione da parte dei cittadini del suo mandato, è ancora una volta il sindaco barese, Antonio De Caro, Presidente dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che mantiene il primato in classifica nell’indice nazionale di gradimento degli amministratori comunali, seppure con una piccola perdita del -1,3% rispetto al consenso iniziale.
A fare altrettanto bene anche Carlo Maria Salvemini, sindaco della città di Lecce, eletto a Giugno 2019, che dopo l’amministrazione della città durante l’anno di pandemia, guadagna ben 20 posizioni rispetto al 2020, passando da un’iniziale 50,9% dei consensi ad un attuale 54%, conquistando così un +3,1% dei favori.
Se da una parte dunque fanno bene i due amministratori di centrosinistra del nord e del sud, lo stesso non si può dire per i loro coinquilini pugliesi, Marlucci per la città di Taranto e Rossi per Brindisi, crollati nei consensi rispetto ad inizio del loro mandato, al -11,9% per il primo e al -13,6% per il secondo.
Emiliano stabile, merito anche del protagonismo
A mantenere una buona posizione è anche il governatore pugliese di centrosinistra, Michele Emiliano. Giunto a metà della classifica attuale, fa leva oltre che su una buona gestione del suo incarico, anche sulla dote di leader comunicativo e protagonismo mediatico, che molto ha fatto nell’anno della gestione pandemica nei confronti della popolazione, come anche nei casi di De Luca e Toti.
Sebbene sia calata del -0,8%, la differenza tra la governance poll 2021 e il consenso nel giorno delle elezioni, continua a scalare per il secondo anno consecutivo, la classifica di apprezzamento dei governatori regionali.
Dall’undicesimo posto del 2020, giunge infatti al nono attuale, passando da un 40 ad un 46% dei consensi, e guadagnando così ben 6 punti percentuali.
