Per la Festa della Scienza arriva il riconoscimento del Miur: l’edizione del 2022 sarà finanziata dal Ministero dell’Istruzione, che ha riconosciuto l’alto valore educativo della manifestazione nata dall’idea del professore Antonio Musarò, originario di Andrano, docente di istologia, embriologia e biotecnologie cellulari dell’università La Sapienza di Roma e direttore della rassegna scientifica giunta ormai alla dodicesima edizione.
L’obiettivo prefissato con l’ideazione della kermesse – organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Apertamente, l’istituto Pasteur di Roma e la Regione Puglia – è di promuovere la cultura scientifica e stimolare la partecipazione degli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, che prendono parte alla manifestazione con laboratori, giochi e dibattiti scientifici. Obiettivi che, con il riconoscimento del Miur, scavalcano i confini regionali, facendo della Festa della Scienza paradigma per la ricerca e la divulgazione scientifica in tutta Italia e modello per l’affermazione della cittadinanza scientifica nella scuola italiana tutta.
“Ringraziamo la Regione Puglia per il supporto che ha sempre garantito e i preziosi partner del progetto vincitore, l’istituto Pasteur e l’associazione Apertamente, insieme ai quali potenzieremo le attività didattiche che contraddistinguono la nostra rassegna scientifica: esperienze laboratoriali, collaborazioni con prestigiosi istituti di ricerca, incontri con esperti ed eminenti scienziati, percorsi di Pcto, secondo una prospettiva orizzontale di rete”, le parole degli organizzatori della Festa della Scienza dopo il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione che consentirà importanti innovazioni per l’edizione 2022.
Intanto è attesa per sabato 9 ottobre a partire dalle 10 la premiazione degli studenti vincitori della dodicesima edizione intitolata Lampi di Luce, e dedicata alla comunicazione scientifica, alle fake news e all’infodemia dilagante in periodo di covid-19. La premiazione si svolgerà presso Palazzo Gallone di Tricase e in diretta sul canale youtube dell’associazione apertamente. Tra gli interventi più attesi quello della senatrice a vita Elena Cattaneo e di Pier Paolo Di Fiore, direttore dell’unità di carcinogenesi molecolare allo Ieo di Milano.
