“Ci risulta che siano stati visti anche bambini gironzolarci intorno. È quantomai necessario, quindi, provvedere alla realizzazione di una recinzione in attesa di una riqualificazione dell’area o dell’individuazione della scelta della funzione di destinazione dell’immobile che allo stato, rende l’area ulteriormente degradata rispetto all’annunciato rilancio della vocazione turistica della marina leccese”, con queste parole Giovanni D’Agata, presidente dell’associazione “Sportello dei Diritti” di Lecce, commenta lo stato di abbandono e degrado in cui versa un grande immobile nella Marina leccese di San Cataldo, ex sede della Lega Navale.
L’edificio è situato nei pressi del faro e insiste su via Carlo Margottini, ripetiamo che si tratta di un immobile di notevoli dimensioni che ha vissuto alterne fortune.
Dapprima, infatti ha ospitato la Lega Navale, poi la Guardia Medica, successivamente è stato alienato dall’amministrazione comunale ed infine, a quanto pare, ritornato da poco nel patrimonio dopo un contenzioso.
Oggi le immagini inoltrate all’associazione a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini, documentano i pericoli e l’abbandono dello stabile – fanno ancora sapere dall’associazione leccese – per il quale urge, almeno per il momento e prima di conoscere le intenzioni del governo cittadino, un intervento di messa in sicurezza