
Il comune di Giurdignano cambia ‘faccia’ per diventare più ‘efficiente’ grazie al Programma Operativo Interregionale. Una sede all’avanguardia dal punto di vista energetico è stata, infatti, inaugurata nel pomeriggio dal viceministro Teresa Bellanova che ha sottolineato l’importanza di investire in riqualificazione energetica. «È evidente – ha sottolineato il viceministro – che un intervento come quello che inauguriamo stasera e che dobbiamo alla capacità del Comune di Giurdignano di proporre un progetto meritevole di attenzione, si inserisce in uno scenario più ampio, dove non è marginale il compito che un ente locale può svolgere in materia di sensibilizzazione».
La riqualificazione e la sostenibilità energetica dei manufatti edilizi è una delle componenti essenziali della più complessiva politica energetica territoriale e nazionale che ha l’obiettivo, tra le altre cose, di emanciparsi dal bisogno di energia da fonti fossili. Per raggiungere i risultati sperati e quelli che l’Europa fissa al 2020, la politica ha bisogno del concorso di tutti e di una cultura condivisa. È necessario, anzi, è obbligatorio secondo il viceministro un cambiamento di mentalità, un incremento delle competenze e lo sviluppo di nuove tecnologie che possono significare anche nuova occupazione e nuovo mercato del lavoro. La cosa fondamentale è considerare la spesa per la sostenibilità energetica un investimento sul futuro capace di produrre risparmi anche nel medio periodo.
«Spesso gli enti locali e sovra territoriali lamentano l’assenza di risorse. Io credo che le risorse ci siano, magari non tantissime, ma ci sono. Il punto è essere capaci di recuperarle e poi di spenderle bene ed efficacemente. È una responsabilità che investe tutti noi, per la qualità del presente e soprattutto del futuro del nostro territorio e delle nuove generazioni » ha sottolineato Teresa Bellanova congratulandosi con la giovane sindaca del comune alle porte di Otranto che ha saputo portate a termine quest’impegno in modo egregio.
Solo in questo modo si può pensare di soddisfare le necessità attuali, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni