L’Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano inaugura l’anno accademico

L’inaugurazione il 9 dicembre, presso la sala convegni “Teatrino” dell’ex Convitto Palmieri. La lezione introduttiva sarà svolta da Mario Mantovani, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana

Lunedì 9 dicembre 2024, alle ore 17.30, presso la sala convegni “Teatrino” dell’ex Convitto Palmieri, in piazzetta Giosuè Carducci a Lecce, si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/25 dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano “don Tonino Bello”.

Momento centrale sarà la lezione introduttiva di Mauro Mantovani, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana e già rettore dell’Università Salesiana. Il tema dell’intervento, “Tommaso d’Aquino tra teologia e intreccio di saperi”, sarà occasione di riflessione sulla figura del Dottore Angelico nel 750° anniversario della sua morte.

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano “don Tonino Bello”, con sede in Lecce, è un punto di riferimento di livello universitario qualificato per la formazione di laici e religiosi. Sono più di 150 gli studenti, molti dei quali già con un percorso di laurea alle spalle, i quali trovano nell’Issrm un apporto al completamento del loro percorso di crescita professionale. Collabora a iniziative culturali con settori dell’Università del Salento e altre realtà accademiche, promuovendo un percorso di studi teso a incidere nel sociale attraverso una cultura di prossimità.

La lezione di Mantovani, premiato nel 2023 con il Premio San Tommaso d’Aquino, rappresenta un importante momento di confronto, in linea con la missione dell’Istituto: promuovere una teologia radicata nel contesto contemporaneo.

L’Istituto, la cui storia affonda le radici nel 1977 per l’iniziativa del Vescovo Mons. Francesco Minerva, con il nome di “Scuola di teologia per laici” è collegato alla Facoltà Teologica Pugliese, rappresenta da decenni un punto di riferimento nella formazione teologica nel Salento. Dal 1986 è abilitato al rilascio del titolo di insegnante di religione cattolica nelle scuole pubbliche, consolidando il suo ruolo nell’ambito educativo e culturale.