Inaugurata l’edizione 2022 di Birra e Sound, in migliaia al taglio del nastro dell’evento

La manifestazione, tornata a due anni di distanza, ha registrato una grande presenza di pubblico. Tante le iniziative nel corso dell’evento.

È stata una serata di grande successo quella che ha sancito l’inizio della 16ma edizione di Birra e Sound, festival internazionale della birra e dell’arte birraia, tornato dopo due anni di distanza.

In migliaia hanno gremito lo spazio del festival nell’area mercatale di Leverano per l’inaugurazione che ha registrato un grande successo di pubblico da tutto esaurito.

Taglio del nastro alla presenza del patron Maurizio Zecca, del sindaco di Leverano Marcello Rolli, del presidente della provincia Stefano Minerva e dell’assessore regionale Alessandro Delli Noci.

Ridge Forrester ospite dell’evento

Si bissa questa sera con la formula del doppio concerto, come di consueto animazione di Ciccio Riccio sul palco centrale e dalle 21 concerto di Officina Zoè. Skarlat invece sarà sul palco nell’area pineta.

Special guest della serata Ronn Moss, lo storico e indimenticato Ridge Forrester di Beautiful che racconterà la sua evoluzione artistica da attore a musicista innamorato della Puglia.

Si prosegue mercoledì

Mercoledì, ancora un doppio appuntamento musicale, che parlerà il linguaggio della pace.

Sul palco i “Fanfara Station”, gruppo che celebra l’epopea dei popoli Migranti del Mediterraneo, delle culture musicali della diaspora africana e dei flussi che da sempre uniscono il medio oriente al Maghreb, all’Europa e alle Americhe in linea proprio con lo spirito inclusivo, multiforme e variegato di Birra e Sound 2022, che parla il linguaggio della pace. E ancora l’ironia e le risate di Mandrake e Bekkalossi sul palco in area pineta.

Birra e Sound è una festa accessibile a tutti con Abilfesta, grazie alla presenza di interpreti Lis per consentire l’ascolto dei momenti più salienti ai non udenti, e tutti i menù in Braille. Garantito, inoltre, il servizio di trasporto disabili con accompagnamento fino agli stand, dove sono al lavoro anche dieci ragazzi “speciali” scelti da L’integrazione Onlus e la Cooperativa La Ruota del Mulino.



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