Inaugurato il sottopasso ferroviario di San Cesario di Lecce, Minerva: ‘opera strategica per la sicurezza stradale’

‘Basta incidenti nei pressi dei passaggi a livello’, inaugurato il sottopasso ferroviario di San Cesario di Lecce dal Presidente della Provincia e dall’assessore comunale Rino Marzo

L’obiettivo è ambizioso e strategico oltre che fondamentale per evitare pericolosi incidenti alla luce di quanto accade nella nostra provincia, non ultima la vicenda di ieri sera fortunatamente conclusasi per il meglio.

Si vogliono eliminare i passaggi a livello posizionati in corrispondenza delle interferenze tra la rete delle Ferrovie Sud Est e le strade provinciali nell’anello di Lecce. E per questo la Provincia ha stanziato un importo complessivo di 5 milioni di euro (di cui oltre 3milioni per i lavori).

Con la determina dirigenziale n. 953 del 2010, si approvò il progetto dei lavori sia per il sottopasso ferroviario di San Cesario di Lecce che per quello di Sternatia.

Nella giornata di ieri, a distanza di 9 anni da quella determina, l’inaugurazione dell’importantissima opera pubblica che ridurrà finalmente e drasticamente gli incidenti nella zona dei passaggi a livello. I lavori per la realizzazione del sottopasso di San Cesario sono stati consegnati a febbraio 2017 e terminati pochi mesi fa. Successivamente sono stati avviati i lavori di completamento e i lavori di mitigazione voluti dalla Soprintendenza e terminati a febbraio 2019.

Un’opera pubblica avvenieristica

Il sottopasso ferroviario di San Cesario è costruito con l’innovativo ‘metodo di infissione a spinta oleodinamica’. Alla base è stato realizzato un manufatto scatolare in cemento armato, monolite, tale da ospitare la sede stradale (largo al suo interno 10 metri, per 6.45 metri di altezza e 21 metri di lunghezza), successivamente varato a spinta oleodinamica per l’avanzamento al di sotto del binario.

Durante lo stato di avanzamento dei lavori non si è mai interrotto il traffico ferroviario.

Questa nuova bretella di collegamento stradale con sottopasso ferroviario, inaugurata ieri, è stata realizzata in variante all’attuale tratto esistente in corrispondenza della linea delle FSE nel Comune di San Cesario di Lecce, in vista della chiusura del passaggio a livello esistente.

Strade più sicure nel Salento

Grande soddisfazione è stata espressa dalla Provincia di Lecce poiché il nuovo sottopasso porterà al miglioramento del livello di sicurezza degli utenti (pericolosità dell’attraversamento dei binari ferroviari in caso di cattivo funzionamento delle sbarre) e al miglioramento dei tempi di percorrenza sulle linee delle Ferrovie Sud Est (ora inglobate nelle Ferrovie dello Stato).

I lavori

L’impresa appaltatrice è stata la Leadri srl di Sternatia.

Direttore dei lavori Anna Maria Riccio; responsabile del procedimento fino a luglio 2015 è stato il dirigente della Provincia di Lecce Stefano Zampino e successivamente il dirigente Dario Corsini; collaudatore l’ingegnere Mario Manna.

Tra i tecnici che hanno collaborato il geometra Massimo Greco e, per l’impresa, gli ingegneri Mario Fasiello, Walter Piccinno e Fabio Cannoletta.

Il taglio del nastro

Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, l’assessore all’Ambiente del Comune di San Cesario Rino Marzo, il dirigente del Servizio Viabilità della Provincia di Lecce Dario Corsini, il consigliere provinciale Renato Stabile e il parroco Don Gino Scardino, insieme agli ex sindaci ed amministratori di San Cesario che hanno seguito l’iter di realizzazione dell’opera in questi anni.

Le parole del Presidente della Provincia, Stefano Minerva

“Il sottopasso ferroviario di San Cesario è un’opera strategica non solo dal punto di vista del traffico ma anche dal punto di vista della sicurezza stradale. E’ un’opera frutto del lavoro, pensato ed iniziato dieci anni fa, e della collaborazione tra le Amministrazioni che si sono succedute nel Comune di San Cesario e in Provincia.

Un lavoro che abbiamo voluto accelerare e portare a compimento, insieme ad altri interventi realizzati in questi mesi o che stanno per essere ultimati, come la circonvallazione Galatone – Nardò. Questa è la risposta che la politica deve dare ai cittadini. Queste sono le opere di modernizzazione che aiutano a migliorare la qualità della vita dei salentini”.



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