Grande successo a Nardò per l’incontro sul tema della pace, organizzato nei giorni scorsi dal CIDI. Si sono confrontati studiosi e rappresentanti delle pubbliche istruzioni.
Nella stupenda cornice della Sala Capone del Comune di Nardò, si è tenuta la conferenza dal titolo: “Et pax hominibus bonae voluntatis – Il mistero della pace nel Natale cristiano”.
Il tentativo è stato quello di dare una risposta al grande quesito: “Si può ancora credere in un futuro in cui regni la pace cristiana?” e si è cercato di farlo unendo il mondo politico, della cultura e dell’associazionismo.
La pace come istanza culturale e sociale fa il suo ingresso nella Storia con il Cristianesimo. E Gesù, figlio di Dio, che porta la pace, intesa come armonia e fratellanza tra gli uomini.
Nell’Antico Testamento era stato Isaia, arditamente, a immaginare il regno della pace, dove il leone e l’agnello avrebbero pascolato insieme e dove un bambino si sarebbe trastullato sulla tana del serpente, ma è solo con l’avvento del Messia e l’annuncio della nascita del Salvatore che si perfeziona il messaggio di pace, capace di scardinare la volontà di potenza di uomini di potere e di armi.
Insomma un tema natalizio perfettamente calato in questo tempo di festa.
Molte sono state le personalità intervenute, da quelle politiche nelle persone del presidente del Consiglio del Comune di Nardò, il dott. Antonio Tondo, e dell’assessore all’Istruzione la dott.ssa Giulia Puglia a quelle culturali come il prof. Giorgio Greco, capo della delegazione di Milano dell’Accademia Internazionale Mauriziana e docente di Teologia presso l’Università Cattolica di Milano, e il prof. Antonio Sedile membro dell’Accademia e del Cidi di Lecce, che hanno illustrato un percorso spirituale che può essere compiuto da tutti, avendo come faro le parole del Vangelo.
La prof.ssa Valentina Chinnici presidente nazionale del CIDI, Prof. Giuseppe Bagni membro della segreteria nazionale del CIDI e l’ins. Laura Liuzzi presidentessa del CIDI di Lecce, hanno fatto proprie le parole di Papa Francesco “La pace è una conversione del cuore e dell’anima. È una sfida che chiede di essere accolta giorno dopo giorno”.
Questo deve fare la scuola, scendere in campo, accettare la sfida, non nascondersi in una vuota retorica, ma lavorare per offrire un futuro migliore ai giovani e di conseguenza all’intera umanità.
L’organizzazione ha visto il coordinamento accurato della vicepresidentessa del CIDI di Lecce prof.ssa Tiziana Liuzzi.