“Capire per scegliere. Il valore della legalità”, a Poggiardo gli studenti incontrano Simona Filoni

Si è trattato di un incontro dedicato al tema della legalità son ospite il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce.

Si è svolto nella mattinata di oggi, presso la sede di Maglie dell’IISS “Egidio Lanoce”, un incontro formativo rivolto agli studenti del secondo anno, dedicato al tema della legalità e della responsabilità individuale. Ospite è stata Simona Filoni, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce.

L’evento si è aperto con l’intervento del Dirigente scolastico, che ha espresso grande orgoglio per la presenza del magistrato, sottolineando  l’importanza di aver potuto accogliere nella scuola una figura tanto autorevole, nonostante la sua agenda fitta di impegni legati alla gestione concreta e quotidiana di delicatissime situazioni che coinvolgono minori.

Simona Filoni ha condotto un dialogo franco e diretto con i ragazzi, toccando i principi fondamentali della Costituzione – come l’art. 3 sull’uguaglianza e l’art. 13 sull’inviolabilità della libertà personale – per ribadire che ogni diritto comporta anche un dovere e che la libertà individuale si esercita nel rispetto dell’altro. Ha smontato false convinzioni, come quella secondo cui i minori siano “intoccabili” dalla legge, ricordando che dai 14 anni si è imputabili e si risponde penalmente delle proprie azioni.

L’incontro ha toccato temi durissimi con estrema lucidità: dall’abuso di alcol e droghe alla violenza gratuita, dai fenomeni di bullismo alle derive culturali che esaltano figure di finti miti, fino al reclutamento in ambienti criminali. La dott.ssa Filoni ha denunciato un ribaltamento morale che porta molti giovani a non distinguere più tra ciò che è lecito e illecito, tra ciò che è bene e ciò che è male.

Numerosi gli episodi concreti raccontati, con l’intento dichiarato di “spaventare per responsabilizzare”: aggressioni, stupri, violenze commesse per noia o vanagloria, episodi di emulazione sociale, bullismo verbale e fisico, fino alla diffusione di immagini a contenuto sessuale. Storie reali, tratte da casi affrontati personalmente in Procura, che hanno reso tangibile la distanza tra superficialità del gesto e gravità delle conseguenze.

Particolarmente incisivo il messaggio rivolto alle ragazze: “Un uomo che ti picchia una volta, ti picchierà ancora. E se resti, lo legittimi”. La dott.ssa ha parlato con fermezza di violenza di genere, intelligenza emotiva, amore consapevole e autotutela, richiamando i giovani a un profondo rispetto per sé stessi, per il proprio corpo, per le proprie emozioni.

Ha parlato anche di mode e omologazione, sottolineando come la vera bellezza consista nell’autenticità e nella diversità: “Non dovete essere tutti uguali. La forza sta nell’essere individui”. Ha poi concluso con un messaggio di speranza e fiducia nella scuola, nella cultura e nel valore dello studio come strada per la libertà vera.

A fare da sfondo a questo importante momento è stata l’immagine simbolica della locandina: una mano – la scuola – che sostiene una bilancia, con un cuore e un cervello a rappresentare il delicato equilibrio tra emozione e ragione. Un simbolo potente che ha guidato l’intero incontro.

L’IISS “Egidio Lanoce” conferma così il proprio impegno nel promuovere una formazione integrale della persona, che sappia unire competenze, coscienza civile e senso critico, per formare cittadini consapevoli e responsabili.