
Il magistrato Marisa Manzini, sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro sarà a Copertino il 28 maggio nell’ambito dell’iniziativa “Un nuovo cielo”, un appuntamento con la legalità che si rinnova annualmente per coinvolgere gli studenti dell’Istituto Comprensivo San Giuseppe da Copertino e per sensibilizzare su questi temi.
Gli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di primo Grado daranno vita alla manifestazione conclusiva del progetto didattico, durato un anno, nel quale si è dedicata particolare attenzione all’analisi e allo studio degli effetti delle dipendenze da sostanze stupefacenti e alla lotta al narcotraffico come fonte di finanziamento della criminalità organizzata. Durante la manifestazione dal titolo “Un nuovo Cielo” che avrà inizio alle 19.30, gli alunni dialogheranno con Marisa Manzini, Sostituto Procuratore Generale presso la Procura Generale di Catanzaro e con Antonio De Donno, già Procuratore della Repubblica di Brindisi.
All’evento prenderà parte il Prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno, insieme alle autorità comunali, provinciali e regionali e agli esponenti delle Forze dell’Ordine.
Nel corso della serata, gli alunni daranno vita a pensieri ed emozioni attraverso il potentissimo linguaggio espressivo della danza e della recitazione, renderanno visibile il loro passaggio dalla gioia e dall’innocenza di una serena esistenza, libera dalle tossicodipendenze, alla drammatica perdita di orientamento che deriva dall’ingresso della droga nella quotidianità di chi si lascia irretire da mercanti senza scrupoli, per giungere poi alla riscoperta del proprio sé e di tutti i valori della vita, che consentono di rimanere ancorati ad una crescita positiva, orientati dal bisogno di condividere con gli altri la necessità di un aiuto reciproco e di una crescita emotiva e relazionale sana ed equilibrata.
Il percorso di educazione civica, che ha portato gli alunni ad approfondire particolarmente l’argomento delle dipendenze da sostanze, si traduce nella contezza piena dell’importanza di un rispetto condiviso e consapevole di regole di comportamento improntate al benessere e alla crescita comune, nella certezza che un percorso eticamente orientato possa contribuire, oggi e domani, allo sviluppo di un tessuto sociale sano, immune delle contaminazioni della criminalità organizzata.