«Non chiederemo modello Isee né dichiarazione dei redditi. Ci fidiamo dell’onestà dei cittadini, ci basta la loro parola. Vengano a chiedere ciò di cui hanno bisogno e noi distribuiremo tutto quello che abbiamo fino ad esaurimento delle scorte».
Tommaso Prima e Raffaele Longo presentano con queste parole l’iniziativa di beneficenza che vedrà domattina alle 10.30 protagoniste a Porta Napoli le associazioni che presiedono: Pronto Soccorso dei Poveri e Salento Rinasce.
«Chiedete e vi sarà dato. Punto!» dicono all’unisono a Leccenews24.it nel pieno dei preparativi di una manifestazione che mette al centro il buon cuore e la generosità verso il prossimo.
Nei giorni scorsi i due sodalizi avevano raccolto generi alimentari grazie alle donazioni di numerosi benefattori. Il Pronto Soccorso dei Poveri aveva lanciato l’iniziativa ‘1000 chili di patate per 100 famiglie’ ricevendo la donazione di sacchi di patate da regalare alle famiglie salentine: nei periodi di crisi le patate sono utili per tutto e possono essere cucinate in tanti modi risolvendo non pochi problemi a tavola.
L’iniziativa è andata a buon fine e insieme alle pedane di generi di prima necessità che Salento Rinasce è riuscita a recuperare grazie al buon cuore di tanti cittadini e di tanti piccoli imprenditori si potrà allestire un vero e proprio emporio della solidarietà a cielo aperto.
Domattina, sabato 16 maggio 2020, dalle 10.30 e fino all’esaurimento di tutti i generi alimentari, chiunque potrà recarsi presso Porta Napoli per ritirare il proprio pacco alimentare con all’interno patate, pasta, olio, farina, salsa, biscotti e scatolame vario.
Non bisognerà presentare alcun documento e alcun ceritificato. Chi ha bisogno potrà prendere ciò che è stato messo da parte per lui, al fine di passare almeno una settimana senza pensiero, senza l’assillo di avere il frigorifero o la credenza vuoti.
Un’iniziativa di generosità che sarà certamente ripetuta ma che rappresenta l’ennesimo segnale di un territorio che vuole aprirsi al bisogno e che non volge lo sguardo altrove nel momento delle necessità e lo fa con le associazioni di volontariato e grazie al buon cuore di tanti, tantissimi benefattori.
