L’evento mette insieme specialisti da tutta l’Italia per un confronto sui progressi medico-scientifici e sull’esigenza di rimodulare l’organizzazione dell’offerta sanitaria oncologica tra i vari setting assistenziali oggi disponibili Lunedì 12 e martedì 13 giugno, nella sede della Torre del Parco saranno discusse le novità “team-practice changing” da inserire nella routine clinica delle strutture sanitarie per le principali neoplasie, le nuove frontiere dell’oncologia molecolare e le prospettive di ulteriore implementazione e di riconoscimento istituzionale dell’approccio multidisciplinare al paziente oncologico.
“Questo Congresso, spiega la dottoressa Silvana Leo, vuole essere un momento di raccordo tra i traguardi raggiunti fino ad oggi e le nuove sfide che dobbiamo porci per il futuro per il benessere dei nostri pazienti. L’evoluzione dell’oncologia, grazie ai progressi della ricerca, della diagnostica, della tecnologia e delle terapie, ha fatto aumentare in modo esponenziale il numero di pazienti guariti o con malattia cronicizzata che hanno bisogno di assistenza che, a seconda delle diverse fasi della malattia, si differenzi nei tempi, nei modi e nei luoghi di cura”.
Ci si propone insomma di mettere a fuoco l’imponente innovazione in corso in oncologia, la disponibilità di nuovi farmaci e strumenti di trattamento ad alto contenuto tecnologico e lo sviluppo di nuove relazioni di cura, aperte all’oncologia di prossimità e centrate sulla valorizzazione del lato umano.
