Integrazione Scolastica, sit-in di protesta dei lavoratori precari a Lecce

Sit-in di protesta degli Operatori Socio Sanitari ed Educatori in servizio presso l’integrazione scolastica. Appuntamento il 29 luglio al Dea del Vito Fazzi.

Da dieci anni lavorano in uno stato di “precarietà” economica e contrattuale, ma il ruolo che hanno all’interno delle scuole è importante, a tratti delicato visto che si interfacciano con persone con disabilità grave e gravissima alle quali sono riconosciuti diritti imprescindibili.

Sono gli Operatori Socio Sanitari ed Educatori in servizio presso l’integrazione scolastica che mercoledì, 29 luglio si daranno appuntamento all’ombra del Dea del Vito Fazzi che ospita alcuni uffici della Direzione Generale della Asl di Lecce per un sit-in di protesta. Ad annunciare la manifestazione è il Sindacato Cobas che ha deciso di scendere in strada accanto al personale dell’integrazione scolastica pugliese che presta servizio nelle scuole di infanzia, scuole primarie, scuole secondarie e scuole superiori. per il riconoscimento dei diritti. Due le richieste sul tavolo.

L’estensione degli ammortizzatori sociali. Dal 6 giugno le cooperative hanno sospeso tutto il personale anche avendo un contratto a tempo indeterminato. E per questo motivo non hanno diritto nemmeno alla disoccupazione/naspi. Non solo, si chiede a voce alta l’ internalizzazione del personale, degli Operatori Socio Sanitari e degli Educatori che svolgono servizi sanitari di prossimità di fondamentale importanza per gli studenti nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado.

Per questi motivi si chiede alla Regione Puglia e alle varie Asl pugliesi quali enti istituzionali e sanitari un intervento immediato. Non è la prima volta che ‘urlano’ il loro malcontento. Il 19 giugno gli Operatori Socio Sanitari ed Educatori della Provincia di Lecce hanno manifestato in via XXV Luglio, dove si affaccia la Prefettura di Lecce chiedendo un incontro urgente con tutte le istituzioni coinvolte per il potenziamento del Servizio Integrazione Scolastica. E ancora a Bari, vicino alla sede della Presidenza della Regione Puglia.

Anche nel sit-in in programma a Lecce, il Sindacato chiederà di essere ascoltato e di essere ricevuto, con una delegazione di lavoratori dal Direttore Generale Rodolfo Rollo.



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