«Io come tu». La catena umana per i diritti dell’infanzia

Questa mattina una catena umana fatta da bambini che si sono dati la mano in onore dell’anniversario della Convenzione Onu sui diritti dei bambini.

Questa mattina l’iniziativa delle scuole primarie del capoluogo “De Amicis” e “Cesare Battisti” che hanno fatto stringere i loro bambini in una simbolica catena umana  in onore dell’ dell’anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

“Io come tu”. E’ questo lo slogan che i bambini delle scuole elementari hanno letteralmente indossato sui loro grembiuli questa mattina durante la manifestazione in onore dell’anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall’assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1989.

In particolare le scuole primarie “Cesare battisti” e “De amicis” di Lecce hanno organizzato una catena umana con i loro bambini e con gli adulti  alla quale hanno preso parte anche il Vicesindaco Carmen Tessitore e la Presidente Provinciale del Comitato Unicef, Giovanna Perrella.

“Oggi si vuole sottolineare – ha spiegato Giovanna Perrella – l’importanza di riconoscere la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri che vivono in Italia. E’ per questo che i bambini oggi indossano una pettorina con scritto io come tu, per dire io sono uguale a te”.

“Grazie alla convenzione – ha aggiunto il vicesindaco – finalmente l’interesse e i diritti del minore vengono riconosciute. Il fatto che oggi siano i bambini a difendere i loro stessi diritti è importantissimo”.

A partire dalle 11.30 di questa mattina nella villa comunale, i bambini si sono stretti nella simbolica catena umana per dar voce ai loro diritti e sensibilizzare ragazzi e adulti.



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