Perché l’Internet of Things (IoT) è tra i grandi trend tecnologici, e cosa bisogna sapere a riguardo?

La prestigiosa rivista Forbes ha definito l’Internet of Things una delle tendenze più “calde” del 2021 – e l’ha fatto a ragion veduta.

La prestigiosa rivista Forbes ha definito l’Internet of Things una delle tendenze più “calde” del 2021 – e l’ha fatto a ragion veduta. Mentre fino ad oggi eravamo abituati a considerare una differenza fra “computer” intelligenti e “attrezzature” stupide, oggi il confine inizia a farsi più sottile per ottenere in prospettiva un mondo fatto di connessioni che estendono in maniera significativa le nostre possibilità di controllo.

La rivoluzione dell’IoT: i flussi di dati

Benché le possibilità ci fossero anche prima, quello che è cambiato in questi anni è la trasmissione sicura, veloce e trasparente dei dati – e questo ci viene dall’introduzione delle nuove tecnologia 5G. La quinta generazione dei protocolli di comunicazione permette di inviare e ricevere enormi flussi di dati.

Per esempio, ci permette di sederci nel comfort del nostro salotto, connetterci a NetBet casinò via telefono cellulare e giocare ai nostri giochi preferiti con un’esperienza coinvolgente, quasi come essere in una vera sala da gioco. Nello stesso momento, in modo trasparente, avvengono scambi di dati senza sosta. Questo ha un impatto significativo sulle prestazioni dei giochi.

Tutto intorno a noi. il nostro smartphone continua a ricevere dati, magari un film HD che stiamo scaricando per quando avremo finito di giocare, oppure le regolazioni continue della temperatura e dell’umidità grazie all’impianto di smart home. Un “grande mare” digitale che ci circonda 24 ore al giorno.

I settori maggiormente interessati dall’IoT

Non tutti i settori tecnologici saranno impattati allo stesso modo dall’evoluzione tecnologica legata all’IoT, ma di sicuro quello medicale è uno di quelli più importanti. Dall’assistenza domiciliare per gli anziani ai servizi per chi soffre di malattie croniche, l’IoT è il sistema fondamentale per monitorare le condizioni di salute. Speciali sensori installati in specifici device permettono di tenere sotto controllo i parametri clinici, e rendere la vita dei pazienti più sicura.

Lo smart working, che sta diventando il nuovo standard di lavoro a livello globale, viene reso più efficiente dalle implementazioni IoT. Assistenti virtuali dotati di AI consentono di programmare le operazioni ripetitive, e in alcuni casi, automatizzarle completamente, lasciandoci liberi di confrontarci con lavori di più alto livello di competenza, nonché di organizzare i nostri impegni permettendoci di gestirli meglio.

Allo stesso modo, anche tutto quello che sta intorno a noi sarà coinvolto da questa trasformazione digitale, e stiamo parlando degli spazi comuni, le cui funzioni diventeranno sempre più intelligenti e sofisticate. Per esempio, le porte si apriranno automaticamente quando ci avviciniamo, così come gli ascensori – non ci sarà più bisogno di premere un pulsante per chiamarli. E lo stesso succederà per ogni altra attività e servizio pubblico, rispondendo a quel concetto di “smart city” di cui abbiamo sempre più bisogno.

Edge computing, la nuova frontiera

Questo termine definisce un nuovo modello di elaborazione, che in pratica distribuisce parte del carico dell’elaborazione ai dispositivi stessi. Quindi, invece di inviare i dati a un sistema su cloud per effettuare l’elaborazione, con l’edge computing i dati vengono trattati localmente.

Questo si traduce in una maggiore velocità di elaborazione, e a una maggiore sicurezza del sistema, dato che i dati non possono essere intercettati.