Bob Sinclair al Praja, Codacons sospende l’esposto in Procura ma invia un’istanza a Emiliano

Nella richiesta si chiede al Governatore di Puglia di adottare ogni opportuna iniziativa che impedisca di minimizzare il rischio contagio.

Il Codacons non fa polemiche inutili o strumentali ma, nel rispetto del proprio statuto e delle proprie finalità, agisce per la tutela della salute dei cittadini e sollecita le Autorità competenti in tutti i modi e le forme necessarie e necessitate.

In seguito alla pubblicazione da parte di Bob Sinclair di stories sulla sua pagina Instagram il Codacons nazionale ha annunciato la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica affinché fosse verificato il rigoroso rispetto della norme anti covid19 che, ricordiamolo, sono poste a tutela della Salute di tutti noi”, con queste parole il Codacons (il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) torna sull’esibizione del noto Dj francese lo scorso 30 luglio presso la discoteca Praja nella “Città Bella”..

“Da quelle immagini –prosegue l’associazione – appariva evidente che al Praja di Gallipoli non fosse andato tutto come doveva andare”.

Grande lavoro delle Forze dell’Ordine

Ma ancor più correttamente, e proprio per evitare inutili e fastidiose polemiche, il Codacons di Lecce con i propri volontari ha svolto concrete attività di verifica contattando persone presenti in loco.

Da questa attività è emerso il grande lavoro svolto dalle forze dell’Ordine, in primo luogo dal Commissariato Polizia di Stato di Gallipoli, coordinate dalla Prefettura di Lecce, che hanno di certo agevolato lo svolgimento tranquillo della manifestazione.

Pur tuttavia, appare innegabile proprio grazie alle foto pubblicate da Bob Sinclair che all’interno della struttura le disposizioni in materia di distanziamento sociale non siano state rispettate e che almeno 500/600 persone presenti nella pista centrale si siano di fatto accalcate sotto il palco, senza che ciò fosse concretamente impedito dal personale della discoteca o da una previgente organizzazione degli spazi.

Non si tratta di una questione di poco conto considerando che i clienti presenti nella struttura, richiamati dall’importanza dell’ospite presente, provenissero da molte parti d’Italia, con il concreto rischio di una nuova diffusione del virus nel resto della Nazione”.

Sospeso l’esposto in Procura

“Alla luce di tanto il Codacons, valutando nel complesso la situazione ha deciso, per adesso di soprassedere dalla presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica ma ha contestualmente richiesto alle  autorità di verificare, anche con riferimento alla pista centrale il rigoroso rispetto della normativa anti covid19 ed al necessario distanziamento sociale, ben ipotizzabile viste le persone presenti e l’area interessata, così come di adottare per le prossime manifestazioni tutte le attività di controllo e contenimento necessarie ad evitare situazioni di potenziale pericolosità per la salute dei cittadini”.

Un’istanza a Emiliano

Inoltre ha fatto specifica istanza alla Regione Puglia e al Presidente Emiliano di adottare ogni opportuna iniziativa di minimizzazione del rischio di contagio ivi compresa l’eventuale immediata revoca dell’autorizzazione di apertura per le sale da ballo anche all’aperto ovvero l’integrazione delle disposizioni sanitarie e delle relative linee guida soprattutto con riferimento alle piste da ballo al fine di evitare assembramenti.

Infatti, molteplici sono le segnalazioni che il Codacons sta vagliando e verificando in merito al mancato rispetto del necessario distanziamento sociale in molte discoteche e locali della movida.

Intanto il Codacons è pronto ad un ampio confronto con tutti i soggetti interessati dai gestori e loro rappresentati agli organi sanitari della Regione Puglia affinché quanto successo al Praia, ma non solo, non abbia più a verificarsi”.



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