Partiti i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione della Scuola “Montessori” di Nardò

Il Comune  ha ottenuto un finanziamento di 625 mila euro del fondo per l’edilizia scolastica della Regione. La durata prevista per l’intervento è di sei mesi. 

Hanno preso il via i lavori della scuola “Montessori” a Nardo. L’immobile, infatti, è stato consegnato alla ditta incaricata per un intervento di messa in sicurezza e riqualificazione.

Il Comune  ha ottenuto un finanziamento di 625 mila euro del fondo per l’edilizia scolastica della Regione Puglia per interventi sulle scuole dell’infanzia del territorio regionale.

L’edificio risale ai primi anni ’90, ospita tre classi di scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo Polo 2 e presenta problematiche di diverso tipo. Alcune murature sono interessate dal distacco di intonaci e da risalita di umidità, la pavimentazione risulta danneggiata in più punti e il solaio soggetto a infiltrazioni. Le persone diversamente abili non hanno servizi igienici dedicati, hanno difficoltà ad accedere alla struttura e a fruire dell’area esterna. Gli impianti sono vecchi e con alcuni dispositivi danneggiati.

“Siamo intervenuti e stiamo intervenendo su 12 immobili scolastici su 15 della nostra città – puntualizza il sindaco Pippi Mellone – avendo ereditato un patrimonio scolastico in disfacimento dove ogni giorno i nostri ragazzi rischiavano la salute e perfino la vita. Entro fine anno anche la scuola di via Torino sarà riconsegnata ai nostri bambini, alle famiglie, al personale e agli operatori scolastici. La Rivoluzione dei fatti continua a vele spiegate”.

Il progetto, a firma degli ingegneri Gianluigi Barone, Antonio Inguscio e Sara Russo, prevede la realizzazione di un bagno per persone diversamente abili al piano terra, l’adeguamento degli impianti alla normativa vigente, il risanamento e la tinteggiatura delle murature, il rifacimento dei pavimenti, la realizzazione di una rampa esterna per le persone diversamente abili, la sostituzione di porte e infissi, l’isolamento del lastricato solare, la realizzazione del cappotto esterno su tutti i prospetti dell’edificio, la realizzazione di una pensilina esterna in corrispondenza dell’ingresso. La durata prevista per l’intervento è sei mesi.

Il Comune  ha ottenuto un finanziamento di 625 mila euro. La durata prevista per l’intervento è sei mesi.