Lecce, via alle domande per la fornitura di buoni spesa alle famiglie in difficoltà

Da oggi i cittadini residenti a Lecce che versano in gravi difficoltà economiche a causa del covid-19 possono presentare la domanda per la ricezione di buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessità.

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Al via da oggi la misura straordinaria di sostegno alle famiglie prevista dal Comune di Lecce, che consente ai residenti di avanzare la domanda per l’accesso ai buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessità. La misura si inserisce nell’alveo del decreto sostegni bis varato dal governo Draghi nel maggio scorso, quando parte dei fondi – 500 milioni di euro per il 2021 – sono stati destinati a misure di solidarietà alimentare e di sostegno nei confronti di cittadini e nuclei familiari gravati da difficoltà economiche soprattutto a causa dei contraccolpi dovuti alla pandemia da covid-19.

L’importo destinato alla città di Lecce ammonta a 394mila euro, che saranno impiegati per la produzione di buoni spesi del valore compreso tra i 100 e i 300 euro, in base ai componenti del nucleo familiare: 100 per il singolo cittadino, 150 per le famiglie composte da due soggetti, 200 per le famiglie con tre componenti, 250 quattro, sino ai 300 per i nuclei familiari con cinque o più persone, a cui potrà essere aggiunto un supplemento di 100 euro per le famiglie che annoverino un componente al di sotto dei tre anni d’età.

L’accesso ai bonus è riservato ai cittadini residenti a Lecce che abbiano percepito nell’ultimo trimestre un reddito complessivo non superiore a € 3.000,00 includendo qualunque tipo di entrata percepita a qualsiasi titolo dal richiedente, che deve disporre inoltre di conto corrente bancario oppure postale, o di libretti di risparmio con saldo complessivo inferiore a € 5.000,00.

Le domande per l’accesso al bonus possono essere avanzate sino al 31 ottobre, attraverso la compilazione dei moduli presenti sulla piattaforma Carta spesa attivata dal comune di Lecce. Il bonus consente poi ai beneficiari di acquistare esclusivamente beni di prima necessità tra cui generi alimentari, prodotti per neonati, detersivi, prodotti per l’igiene personale e degli ambienti, prodotti farmaceutici e parafarmaceutici.



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