Lecce2019, lunedì arriva la Commissione. Il sindaco chiama a raccolta i cittadini

Con una conferenza stampa svoltasi questa mattina sono state illustrate le linee guida del programma in occasione della visita della commissione esaminatrice. Chiesta la partecipazione dell’intera cittadinanza. Perrone: ‘La nostra una candidatura della comunità’ .

Ancora poco è arriverà il grande giorno. Lunedì 6 ottobre, a Lecce, giungerà la visita della Commissione esaminatrice che valuterà se il capoluogo salentino sarà o meno idoneo a diventare Capitale della Cultura per l’anno 2019.

Tantissime le iniziative in programma per quella giornata  che potrà dare lo sprint finale al conferimento del prestigioso riconoscimento.

Con una conferenza stampa, questa mattina, il sindaco Paolo Perrone e l’intero staff organizzativo, hanno illustrato il programma della giornata ma, soprattutto, hanno chiamato a raccolta i cittadini perché partecipino in tanti.

“Sapete cosa accadrà  lunedì, la cittadinanza dovrà essere informata, non sensibilizzata, perché lo è già tanto, in ordine a quello che si farà”, ha affermato il primo cittadino del capoluogo.
“Abbiamo bisogno, però, soprattutto della partecipazione agli eventi che vedranno la comunità protagonista.

In molti hanno dato la conferma della loro presenza nell’Anfiteatro quando verrà girato il video con Nandu Popu, saranno presenti con la fascia numerosi sindaci delle province di Lecce, Brindisi e Taranto che parteciperanno e canteranno l’inno di Lecce2019. Sul sito, inoltre, è presente il testo della canzone anche in linguaggio Lis. Non so se saranno presenti all’Anfiteatro componenti della Giunta regionale, non sono stati fatti inviti, in quanto, quella di lunedì, non sarà una giornata istituzionale.

Mi preme ringraziare innanzitutto gli organi di informazione per il lavoro svolto, ma anche quei 40 imprenditori che hanno sottoscritto un contratto nel quale si impegnano ad erogare finanziamenti fino al 2020, è necessario far sapere che molti eventi sono state creati da privati.

Incrociamo le dita perché il tempo sia clemente e non piova, abbiamo sempre un occhio fisso sui siti di meteorologia ma,  in caso di pioggia, abbiamo previsto un piano B che faremo conoscere.
Vorrei che le persone – ha concluso Perrone – comunicassero all'esterno e con orgoglio il proprio senso di apparenza alla nostra terra deve essere difesa e protetta e rappresenta il patrimonio più significativo su cui costruire questo progetto.

In questa corsa siamo partiti in pochi e ci siamo ritrovati un tantissimi; la nostra si è dimostrata la candidatura della comunità e per questo molto più forte e competitiva e possiamo farcela”.

Il giorno prima dell’arrivo della Commissione, domenica 5, ma anche lunedì 6, si svolgerà un evento nel Quartire Leuca dal titolo “Il Mio Quartiere” che coinvolgerà numerosi partner sia pubblici che privati e che vedrà numerose iniziative come sfilate di moda, esposizioni, degustazione di cibo a km 0, concerti e la riproposizione di un mercatino in stile inglese.

“I cittadini di Lecce lunedì celebreranno un percorso lungo quasi due anni ed il messaggio che voi dovrete far veicolare deve essere quello possono essere proprio loro  a fare la differenza, partecipando alle attività e ai laboratori”, ha dichiarato Airan Berg, Coordinatore artistico di Lecce2019.

“In quella giornata saranno presenti  artisti che verranno da lontano e parteciperanno gratuitamente.

Sarà un giorno in cui si sintetizzerà quanto fatto in due anni.

Faremo visitare alla Giuria la città lungo un percorso che abbiamo studiato appositamente dalla periferia al centro. La cosa che chiedo, ripeto, è una partecipazione massiccia della cittadinanza. Ai rappresentanti della Commissione, inoltre, faremo svolgere un breve tour del territorio.

C’è bisogno di far sentire lo spirito di collaborazione e il potenziale umano e cercheremo di far pervenire al massimo questo messaggio. Più persone si mobiliteranno meglio sarà.

Ci siamo preparati per una buona causa – ha concluso –  che darà l’opportunità di creare nuovi posti di lavoro e attrarre nuovi investimenti e di questo, nel periodo che stiamo vivendo, c’è tanto bisogno”