Lo scirocco salentino, croce e delizia di una terra bellissima

Ogni salentino sa che quando soffia il caldo vento di scirocco i “disagi” sono all’ordine del giorno, dall’insopportabile senso di appiccicaticcio ai capelli quasi indomabili

Scirocco, ovvero vento caldo proveniente dal sud-est, caratteristica peculiare del nostro amato Salento. Ma se da una parte lo scirocco permette al nostro territorio di avere una temperatura gradevole anche nei mesi più freddi dell’anno, ecco che l’umidità, che spesso si stagna per giorni, lo rende odioso agli stessi salentini che, inevitabilmente, sono costretti a conviverci.

Specie in estate, infatti, si tratta letteralmente di vivere in una specie di sauna, perché le temperature molto calde rendono l’aria soffocante e opprimente, ma non da meno sono i disagi anche nei mesi meno temperati. Potremmo citare quelli di ordine quotidiano come asciugare i panni o lavare i pavimenti, sino ai dolori reumatici, dai mai di testa diffusi, ai capelli delle donne ‘increspati’ e ovviamente a quel senso di ‘appiccicaticcio’ che tutti noi percepiamo addosso in maniera fastidiosa.

Eppure il Salento pare non possa fare proprio a meno del suo vento umido, perché lo scirocco viene a trovarci prepotente e ciclico molto spesso. E se da una parte abbiamo imparato a conviverci, ecco che il suo arrivo e soprattutto la sua permanenza, che può durare anche giorni, porta tutti noi ad alzare puntualmente gli occhi al cielo in segno di malumore.

In questi giorni lo scirocco è tra l’altro accompagnato da pioggie persistenti e diffuse e poco sembra essere rimasto di quel sole accogliente che caratterizza il Salento in tutta la sua bellezza. Ma il nostro territorio è anche questo: ‘lu sule, lu mare e lu ientu‘ e se il vento è proprio un vento di scirocco pazienza, sicuramente il sole che contraddistingue il nostro territorio è dietro qualche nuvola pronto, ben presto, ad illuminare i nostri volti.