Dal Salento a Kobe, le luminarie De Cagna illuminano il Giappone

Le imponenti luminarie della famiglia De Cagna sono state scelte per allestire una delle ricorrenze più importanti del Giappone: la festa della luce di Kobe in ricordo delle vittime del devastante terremoto del 2015.

Un’altra città del mondo conquistata dalle luminarie salentine. Le imponenti parazioni della famiglia De Cagna sono state scelte per allestire una delle ricorrenze più importanti del Giappone. A Kobe, letteralmente alle porte degli dei, ogni anno, si svolge la Festa della Luce per commemorare le vittime del terribile terremoto che rase al suolo la città portuale. Era il 17 gennaio 1995, quando alle 5:46 del mattino un terremoto di magnitudo 7,2 della scala Richter devastò la metropoli giapponese, abitata da circa un milione di abitanti, causando 6434 vittime. Il sisma conquistò un triste primato diventando il più violento della storia del Paese dal terremoto di Kanto, nel 1923, che così la vita a oltre 140 mila persone.

Per mantenere il ricordo sempre vivo ogni anno, in tutta la regione, si tiene una grande esposizione di luminarie. La storica ditta De Cagna Luminarie, per l’occasione, ha superato la sua bravura presentanto dei progetti più imponenti degli ultimi 10 anni.  I numeri sono impressionanti: 600 mila lampade 3 led e 100 mila 8 led (utilizzate per la prima volta al mondo, queste “luci” sono in grado di sostituire la luminosità dell’incandescenza).

Il primo lotto è composto da 2 torri alte 20 metri seguite da spalliere perimetrali alte fino a 20 metri. A chiusura un frontone di ben 25 metri. A seguire 22 archi per una lunghezza di 300 metri. Il secondo lotto ossia il parco cittadino, ospita una delle parazioni più imponenti. Proposta per la prima volta a Scorrano nel 2010 consta di 25 enormi arcate per un’altezza di 20 metri. 2 frontoni e le spalliere che abbracciano idealmente lo spettatore. A finire, nella piazza con la grande fontana, 2 torri e una spalliera interamente composta da lampade a 8 led. Utilizzate per la prima volta al mondo ed in grado di lasciare in soffitta la luce della vecchia lampadina a incandescenza.

Un tripudio di effetti, luci e musica come dimostrano le foto di Paolo Laku che conquisterà il pubblico dagli occhi a mandorla. La realizzazione di questo enorme progetto è stato affidato alla ditta De Cagna nella persona di Harry De Cagna e della sua squadra composta da 12 operai italiani con l’aiuto di una grande squadra di 5 operai Giapponesi. Da domani 8 Dicembre al 17 Dicembre 2017 Kobe verrà invasa da oltre 3 milioni di visitatori che ammireranno queste opere tutte made in Puglia.



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