“Assieme al Comune di Lecce e all’Università del Salento, con i territori di Brindisi e Taranto abbiamo costruito un Masterplan ‘Terra d’Otranto’ che restituisca ai territori una visione ed un percorso comune, per riprendere a raccontare la storia del grande Salento. Obiettivo del documento, che oggi illustriamo, è quello di avere una visione condivisa. Il confronto e l’ascolto sono elementi necessari per la stesura e la realizzazione del masterplan: si tratta di una grande opportunità storica che intendiamo portare avanti e realizzare, con queste parole Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce, nell’aprire l’incontro di presentazione del Masterplan “Terra d’Otranto”, tenutosi questa mattina nell’auditorium del Museo “Sigismondo Castromediano” a Lecce. Con Minerva erano presenti il sindaco del Comune di Lecce Carlo Salvemini e il rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, per incontrare gli attori dello sviluppo sociale, culturale ed economico (enti pubblici e privati, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, ordini professionali), con l’obiettivo di garantire il pieno coinvolgimento della Comunità territoriale.
Provincia e Comune di Lecce, con la Provincia e il Comune di Brindisi, la Provincia e il Comune di Taranto, con l’Ateneo salentino, infatti, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa denominato “Terra d’Otranto: dalle radici il futuro”, finalizzato a definire una programmazione degli interventi strategici per lo sviluppo dell’area jonico-salentina, sostenuta dall’accesso in maniera collaborativa agli strumenti finanziari resi disponibili per la programmazione 2021-2027.
Nella fase di prima attuazione dell’intesa, l’Università del Salento è stata incaricata di elaborare un Masterplan in cui sono proposte le tematiche di sviluppo e gli obiettivi strategici. A conclusione della prima stesura di questo documento, si è svolto l’incontro odierno, allo scopo di condividere gli indirizzi contenuti, recepire eventuali proposte integrative ed avviare la costituzione di tavoli di lavoro tematici.