A 25 anni dalla morte, la comunità della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù ricorda la figura di Don Salvatore Leonardo

Domani presso la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, si svolgerà una funzione religiosa per commemorare il sacerdote di cui si conserva il ricordo.

A 25 anni di distanza dalla sua scomparsa, la comunità parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù di Nardò ricorda, con una funzione religiosa che si svolgerà presso la chiesa alle ore 18.00 di domani, giovedì 13 gennaio, la figura di don Salvatore Leonardo, primo parroco di quella realtà che era nata come una frammentazione del vasto territorio che ricade nella parrocchia del Carmine.

Dal giorno dei funerali ad oggi sono ancora in tanti a sentirsi orfani di una grande figura che il tempo non cancella nei ricordi, per la straordinaria opera di apostolato che ha svolto nella sua breve vita. Dal poco o niente, sé riuscito a riempire uno spazio cultuale, ma soprattutto arricchire gli animi dei tanti che hanno avuto la fortuna di stargli accanto, con il suo esempio, la sua sorprendente semplicità e umiltà, con la sua lungimiranza.

Don Salvatore Leonardo

Il suo amore per la natura e per Porto Selvaggio in particolare, la sua creatività e buon gusto artistico, l’attenzione per gli ultimi e le premure per i più piccoli, l’incessante preghiera e la completa remissione alla Provvidenza, sono alcuni degli aspetti che hanno caratterizzato la sua esistenza e che è riuscito a trasmettere a molti.

Una vita la sua temprata quotidianamente dagli insegnamenti di San Francesco, a cui era particolarmente devoto, che lo animavano nel suo vivere quotidiano.

Nessun povero che lo abbia incontrato è mai andato via a mani vuote. Nessuna persona che da lui abbia cercato conforto è mai rimasta delusa. Queste alcune delle motivazioni che giustificano l’attuale ricordo, sempre vivo, della comunità e degli amici, che nonostante sia trascorso un quarto di secolo, lo commemorano ancora oggi con gioia.