Come diceva un noto comico, ‘l’estate sarebbe la stagione più bella se non ci fosse il caldo’, e infatti c’è stagione e stagione, quando si parla d’estate.
L’idea della vacanza, legata alla bella stagione, contrasta con la realtà dei 40 gradi, perché la vacanza dovrebbe essere fatta di relax e benessere e non di caldaie infernali degne di un film horror.
E non importa se il caldo è arrivato in ritardo, perché quando arriva e si mette comodo su temperature africane, la vacanza non è più tale.
Superato, a fatica, il mese di luglio nelle prossime settimane dovrebbe cambiare aria. Il ciclone Circe porterà un generale abbassamento delle temperature un po’ dappertutto, ma sarà al Nord che si farà sentire la differenza. Qui da noi le massime subiranno un lieve calo, diciamo nell’ordine di 3/4 gradi, mentre le minime tra i 4 e i 5 gradi in meno. Questo servirà a non avere più le tanto temute notti tropicali e ci aiuterà a sudare di meno e a risparmiare energie.
Nulla di eclatante insomma, almeno nel sud Italia, dove chi ha programmato le sue vacanze al mare potrà godersele pienamente senza il rischio terrificante di dover incontrare infernali traghettatori.
