Caldo torrido in arrivo anche al Sud. E con l’afa diventiamo anche più nervosi e svogliati

L’ondata di caldo che sta mettendo a dura prova tutta Europa sta per arrivare anche al Sud d’Italia. Restano validi i consigli di sempre e attenzione a come reagisce la nostra psiche.

L’ondata di caldo che sta imperversando in tutta Europa e che da giorni ha raggiunto il Nord d’Italia con temperature record e fuori dall’ordinario, sta per arrivare anche al Sud. In Puglia e nel Salento da qualche giorno è il vento di tramontana a mitigare un po’ l’effetto dei raggi solari che picchiano, ma dalla prossima settimana gli esperti comunicano che il vento si placherà.

Certamente mare bello in tutte le zone della penisola salentina, ma al contempo anche tanta calura, con temperature che potrebbero superare i 35 gradi, con la percepita che potrebbe sfiorare i 40.

Insomma, l’ondata di caldo estiva è pronta a far visita anche nelle zone del Mediterraneo con le raccomandazioni che restano sempre le stesse: evitare l’esposizione al sole per lunghi periodi – soprattutto durante le ore centrali del giorno – bere molta acqua, favorire l’assunzione di frutta e verdure e tenere sempre d’occhio anziani e bambini.

Col caldo più crimine e distrazioni alla guida

Anche perché il caldo non solo provoca stanchezza e spossatezza, ma ci rende anche nervosi e più pigri. A confermarlo è la scienza che studiato come il caldo influisce sul comportamento negativo derivato dalla disidratazione e dall’esaurimento causato proprio dall’afa eccessiva.

Non stiamo parlando però solo di noi che, per colpa del caldo, rispondiamo male ai nostri amici o partner, ma come anche violenza e alti tassi di criminalità siano collegati proprio al caldo estivo. Lo conferma il dottor Hanns-Christian Gunga dell’Ospedale universitario della Charité di Berlino: “Aumenta il nostro potenziale di aggressività, e siamo più pronti alla violenza».Il motivo è da ricercare nella vasopressina, un ormone che ci garantisce la conservazione dei liquidi. Se il nostro bilancio idrico cala, aumenta la produzione dell’ormone. Che porta anche a un aumento dell’aggressività. L’organismo attiva, per così dire, la modalità sopravvivenza”

Che il caldo incida sull’aggressività delle persone è un dato di fatto. E lo stesso avviene sulle strade, come sostengono gli esperti: “Gli automobilisti rispettano meno la distanza di sicurezza o frenano più tardi”. Si effettuano quindi manovre che in giornate più fresche si considererebbero rischiose.

Anche la psiche è messa a dura prova dalla canicola. “Queste temperature inaspettate di questi giorni stimolano stress e irritabilità – evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – capaci di influenzare negativamente il sonno, l’appetito e la concentrazione. Questo va a influire sulle nostre prestazione quotidiane aumentando le probabilità di liti e discussioni, in particolare in ufficio e in mezzo al traffico”.



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