Il mondiale di calcio in Qatar? ‘Corrotto e surreale’, lo striscione degli ultras del Lecce

Con uno striscione affisso allo stadio Via del Mare, gli ultras del Lecce esprimono il loro giudizio negativo sui Mondiali 2022 in Qatar

Con Qatar – Ecuador domenica 20 marzo alle ore 17.00 si apriranno gli strani Mondiali di Calcio 2022, ma gli ultras del Lecce con un loro striscione hanno fatto già capire cosa pensano della kermesse definendola ‘corrotta e surreale’.

Si utilizza spesso l’aggettivo strano quando si parla dei campionati del mondo di calcio in Qatar, non fosse altro per il periodo in cui sono stati congegnati. Mai era capitato di giocare una competizione importante in pieno inverno; di solito la competizione si articolava in estate al termine dei campionati nazionali. Evidentemente le esigenze degli sponsor possono stravolgere i calendari. Sarà un mondiale invernale quello del Qatar giocato tra novembre e dicembre, anche per esigenze climatiche, un mondiale che ha causato lo stravolgimento dei campionati nazionali, partiti all’inizio di agosto, infittiti di partite infrasettimanali (incluse le coppe europee, Champions League in primis), interrotti a metà novembre per essere poi ripresi a gennaio. Un tour de force che probabilmente nuocerà allo spettacolo e alla tenuta fisica dei calciatori anche se qualcuno dubita sull’impegno di certi atleti che hanno risparmiato energie per mettersi in vetrina al Mondiale 2022.

Non mancheranno comunque le polemiche. In tanti in queste ore stanno contestando il regime politico che governa in Qatar, un regime che non tutela i diritti delle minoranze e che non dimostra di essere all’avanguardia nel riconoscimento della parità femminile. Sull’accusa poi di corruzione per ottenere la kermesse internazionale già ci sono indagini in corso.

Ma la cosa più grave emersa in queste settimane sono le morti di tanti operai che nel corso dei lavori per la realizzazione degli stadi e delle infrastrutture sarebbero stati trattati in maniera disumana arrivando a perdere la vita sotto il carico di immani fatiche.

Inizia con queste ombre il Mondiale del Qatar. Non solo lustrini e paillettes ma anche tanti tanti dubbi. Alla fine sarà il rettangolo verde di gioco l’unico giudice che conta e su quel rettangolo verde l’Italia non ci sarà.



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