Movida a Lecce, Federaziende e Fedimprese in campo a tutela dei pubblici esercizi con un corso di formazione gratuito

L’iniziativa di Federaziende e Fedimprese rappresenta un segnale importante di vicinanza al tessuto imprenditoriale leccese.

L’ordinanza del Comune di Lecce che impone restrizioni agli orari della movida nelle vie Ascanio Grandi e Maremonti ha suscitato un’ondata di preoccupazione tra i titolari dei pubblici esercizi. In risposta a questa situazione, Federaziende e Fedimprese scendono in campo a sostegno degli operatori del settore, offrendo un aiuto concreto per affrontare le conseguenze della nuova normativa. Le due organizzazioni datoriali erogheranno, nelle prossime settimane, un corso di formazione gratuito aziendale della durata di 4 ore per addetto, focalizzato sulla promozione delle linee guida per la prevenzione di atti illegali e situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici.

Questo corso mira anche a formare la figura del “referente per la sicurezza“, come previsto dal decreto del Ministero dell’Interno del 21 gennaio scorso.

La decisione del Comune di Lecce, guidato dal sindaco Adriana Poli Bortone, prevede la chiusura anticipata dei locali situati nelle vie Ascanio Grandi e Maremonti. In particolare, dal lunedì al giovedì, gli esercizi pubblici dovranno abbassare le saracinesche dalle 23:00 alle 6:00, mentre dal venerdì alla domenica l’orario di chiusura è fissato tra le 24:00 e le 6:00.

L’obiettivo dichiarato dell’ordinanza, valida fino al 31 luglio, è quello di garantire sicurezza, decoro e rispetto della quiete pubblica, a seguito delle numerose segnalazioni da parte dei residenti e delle relazioni del Prefetto Manno e del comandante della polizia municipale Zacheo.

Tuttavia, questa misura ha generato forti proteste da parte degli esercenti, i quali, pur dichiarandosi disponibili a collaborare per prevenire problematiche legate alla movida, ritengono gli orari imposti eccessivamente restrittivi e dannosi per la loro attività economica.

Federaziende e Fedimprese hanno raccolto l’appello degli operatori, decidendo di fornire un supporto tangibile ai gestori delle attività di somministrazione di bevande e alimenti del centro cittadino. Il corso di formazione gratuito affronterà diverse tematiche cruciali, tra cui:

– Le linee guida per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici;

– L’ambito di applicazione soggettivo dell’ordinanza;

– Le misure preventive dei fenomeni di illegalità e di pericolo per l’ordine pubblico valide per tutte le tipologie di esercizi pubblici;

– Ulteriori misure specifiche per gli esercizi pubblici in cui si svolgono pubblici spettacoli o trattenimenti;

– I meccanismi premiali previsti per gli esercenti virtuosi.

– Gli impegni assunti dalle organizzazioni datoriali.

Potranno beneficiare di questa formazione gratuita tutti gli imprenditori che soddisfano specifici requisiti, tra cui l’assenza di misure di prevenzione personali o patrimoniali, la non sottoposizione a procedimenti per l’applicazione di tali misure, la mancanza di provvedimenti di divieto di accesso agli esercizi pubblici (DASPO urbano) in vigore, e la non aver ricevuto provvedimenti di chiusura o sospensione della licenza per motivi di ordine e sicurezza pubblica nei periodi indicati.

Il segretario generale di Federaziende, Eleno Mazzotta, la Presidente Simona De Lumè e il responsabile territoriale di Fedimprese, Salvatore Longo, hanno espresso congiuntamente la loro posizione: «Dopo essere stati invitati dal Prefetto Natalino Manno per discutere delle problematiche inerenti gli esercizi commerciali del centro storico di Lecce, comprendiamo le motivazioni che hanno indotto il primo cittadino a emanare l’ordinanza. Tuttavia, constatiamo altresì che gli orari previsti dalla nuova misura sono eccessivamente restrittivi e danneggiano fortemente gli interessi economici dei nostri associati. Riteniamo che le associazioni di categoria debbano assumersi l’impegno di sensibilizzare, informare e stimolare un’ampia collaborazione da parte degli operatori di settore. È necessario il fattivo contributo dei gestori allo scopo di favorire la formazione del personale addetto, per una maggiore professionalizzazione degli stessi operatori, con particolare riferimento a quelli impiegati nell’attività di somministrazione di bevande alcoliche, anche al fine di prevenirne l’abuso. È fondamentale porre in essere concrete iniziative volte a creare un ambiente sicuro, principalmente attraverso la selezione e la formazione di tutto il personale impiegato, individuando anche un referente per la sicurezza da comunicare alle autorità competenti».

Il corso sarà erogato presso la direzione provinciale di Federaziende (viale Marche 23, Lecce) e la sede di Fedimprese (via San Nicola 17/d, Lecce).

Per iscriversi, è necessario compilare l’apposita modulistica disponibile sui siti web istituzionali di Federaziende (www.federaziende.org) e Fedimprese (www.fedimprese.it) e trasmetterla agli indirizzi PEC [email protected] o [email protected].

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare le sedi delle due associazioni: FEDERAZIENDE 0832.606488, FEDIMPRESE 0832.246260.

L’iniziativa di Federaziende e Fedimprese rappresenta un segnale importante di vicinanza al tessuto imprenditoriale leccese, offrendo uno strumento concreto per affrontare le nuove sfide imposte dalle restrizioni alla movida e promuovendo al contempo una gestione più responsabile e sicura degli esercizi pubblici.



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