Natura e cultura. Il Gal terra d’Arneo incontra le «Piante Mediterranee»

I ragazzi dell’Istituto Comprensivo Polo di Leverano in collaborazione con il GAL Terra d’Arneo presentano il progetto ‘Piante mediterranee’.

Natura, cultura e tutela del patrimonio ambientale sono questi i temi fondamentali del progetto “Piante mediterranee” predisposto dall’Istituto Comprensivo I° Polo di Leverano in collaborazione con il GAL Terra d’Arneo.

Esplorare la natura come fonte di ricchezza da preservare per le future generazioni, apprendere la dimensione botanica delle piante del nostro comprensorio per mettere in campo azioni di tutela e valorizzazione, conoscere i soggetti che si occupano di queste funzioni importanti e delicate per lo sviluppo armonioso del territorio sono invece gli argomenti che saranno al centro dell’iniziativa che si svolgerà sabato 26 ottobre 2013 presso la sede dell’Istituto Comprensivo I° Polo di Leverano, in via della Libertà.

I ragazzi saranno accompagnati in questo percorso di conoscenza dal dirigente scolastico prof. Antonio Saponaro, dal Dott. Cosimo DurantePresidente del GAL Terra d’Arneo, Agenzia di sviluppo locale impegnata da tempo nelle azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio naturale dell’area, come i parchi, le aree protette, il paesaggio rurale e i relativi musei, e dal dott. Giuseppe Taurino, Direttore Generale dell’ARIF, Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali della Regione Puglia, che svolge attività che mirano alla difesa del suolo, alla gestione e all’ammodernamento del patrimonio forestale, anche attraverso interventi di forestazione, alla gestione vivaistica mirata alla conservazione e diffusione sul territorio regionale della biodiversità.

Il presidente Durante a tal proposito sostiene che “Non c’è futuro senza un adeguato impegno a conservare gli equilibri del pianeta, perchè le risorse di cui godiamo non sono infinite e oggi purtroppo vengono messe a repentaglio dalle pressioni inquinanti e dai comportamenti maldestri dell’uomo. Questo progetto – conclude- con le sue attività di sensibilizzazione vuole essere un piccolo segno per produrre conoscenza e consapevolezza nelle nostre nuove generazioni della natura e in specificato modo delle piante autoctone, dei boschi e della loro manutenzione e di come questo patrimonio, questa ricchezza, possa essere infrastruttura per qualificare l’offerta turistica”.



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