“Vietata” la Notte di San Lorenzo per l’aumento dei casi di Coronavirus, ma l’ordinanza della Regione è falsa!

Tutti con il naso puntato verso il cielo, pronti ad affidare un desiderio ad una stella cadente. Anche in questa “insolita” estate scandita dal Covid-19

Riuscire a vedere una stella cadente è un ‘colpo di fortuna’. Ogni scia luminosa nel cielo dura meno di un bicchiere di Negroamaro sorseggiato in riva al mare, ma la notte di San Lorenzo resta uno degli appuntamenti più attesi dell’estate che conserva, anno dopo anno, quel tocco di magia e mistero. Tanti, tantissimi scelgono di trascorrere il 10 agosto in spiaggia, con gli amici, cantando e aspettando l’alba in compagnia delle persone più care. E così sarà anche in questo mese scandito dal Coronavirus. Nessuna ordinanza vieta di stare con il naso all’insù alla ricerca delle lacrime del Santo che vagano nei cieli e scendono sulla terra solo nel giorno in cui morì. Il messaggio che circola da giorni sui social e su whatsapp è falso. Una fake-news ‘costruita’ ad arte.

Nessuna restrizione per la Notte di San Lorenzo

Nel testo del messaggio diventato virale si fa riferimento ad una presunta ordinanza numero 259 del Presidente della Giunta Regionale datata 8 Agosto 2020 che ha come oggetto le restrizioni per la notte di San Lorenzo. «Divieto di balneazione e di campeggio (eccetto cause di attività lavorative come ristorazione) dalle 18.00 sino alle 6.00 del giorno seguente su tutta la litoranea pugliese a fronte dell’incremento dei casi di Coronavirus (Covid-19)». Il testo del messaggio si conclude con l’invito a rispettare le regole, pena una sanzione amministrativa. Insomma, una multa in caso di violazione.

Non è così. Nessuna “carta” vieta di vivere la notte di festa. I salentini e i turisti potranno prepararsi ad essere “inondati d’un pianto di stelle” come poeticamente ha scritto Pascoli nella sua X Agosto. Meglio tener pronto un desiderio da esprimere alla vista della prima stella cadente. Anche in questa insolita estate scandita dal Covid-19 che non è riuscito a fermare la voglia di divertimento. La cosa importante è rispettare le regole. A parte non c’è nessun divieto che possa impedire di vivere la notte dei raduni in spiaggia, delle stornellate in riva al mare, dei baci rubati e illuminati dalla luna.

Ordinanza balneare 2020

L’avvocato Giuseppe Colella, attento lettore, ricorda che è ancora valida l’ordinanza balneare numero 249 del 21 maggio 2020 della sezione Demanio e Patrimonio della Regione Puglia, in cui sono state contemplate le misure di prevenzione per evitare il contagio.

All’art. 3, è scritto. Sulle aree demaniali marittime dela costa pugliese, anche in considerazione dell’emergenza epidemiologica, è vietato campeggiare con tende, roulotte, camper e altre attrezzature o installazioni impiegate a tal fine nonché pernottare al di fuori delle aree specificatamente destinate con regolare titolo abilitativo. E ancora accendere fuochi o fare uso di fornelli o allestire pic-nic con tavolini e sedie in aree non allo scopo riservate. Utilizzare attrezzature balneari dopo il tramonto. Organizzare feste, animazioni e altre forme di intrattenimento all’interno delle strutture balneari, con la sola eccezione deli eventi di ascolto con postazioni sedute cmhe garantiscano il distanziamento interpersonale, previa acquisizione delle autorizzazioni.



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