Da scuola materna a presidio della sicurezza, i Carabinieri di Bagnolo del Salento hanno una nuova casa

Nuova sede per i Carabinieri della Stazione di Bagnolo del Salento: era una vecchia scuola materna, di proprietà comunale, ristrutturata per diventare un presidio della sicurezza.

Bagnolo del Salento rischiava di perdere un presidio della sicurezza territoriale. La locale Caserma dei Carabinieri, infatti, era ‘ospitata’ in un edificio di proprietà privata ormai vecchio e in precarie condizioni strutturali. Ora, il Comando ha una sede tutta nuova, in una ex scuola materna nel cuore del centro abitato, e i cittadini hanno un punto di riferimento sicuro, una porta dove bussare in caso di bisogno. Inaugurata nelle scorse ore in una cerimonia scandita da momenti significativi, la nuova Caserma è stata ‘benedetta’ come tradizione vuole da Monsignor Donato Negro, Arcivescovo di Otranto presente all’appuntamento insieme alle autorità politiche, civili, religiose e militari.

«Oggi è una giornata straordinaria per la mia comunità» ha dichiarato il sindaco di Bagnolo, Sonia Mariano che nel suo lungo discorso ha ricordato le difficoltà incontrate in questi anni per mantenere la presenza dei Carabinieri, diventati un punto di riferimento anche per la comunità di Cannole e Palmariggi fin dal lontano 1924.

«Consegniamo all’Arma ed al territorio la nuova caserma. L’obiettivo raggiunto, certamente non facile per una piccola comunità come questa, è stato di elevatissimo contenuto etico. A tutti coloro che insieme a me hanno lavorato con umiltà e affetto giunga il mio grazie» ha concluso il primo cittadino.

Inizia con i ringraziamenti anche il discorso del colonnello Giampaolo Zanchi, Comandante provinciale di Lecce che ha voluto riconoscere l’impegno dell’Amministrazione comunale che, con caparbietà, ha lavorato senza sosta per mettere a disposizione dell’Arma una struttura, una ex scuola, ristrutturata secondo le direttive necessarie per trasformarla in caserma operativa.

«Io ho percorso in questi 2 anni e mezzo solo gli ultimi metri di un lungo cammino, alle volte travagliato, per alcuni versi difficile che ha visto tantissimi soggetti impegnarsi per arrivare fino a questa giornata» ha dichiarato il colonnello Zanchi che ha ricordato la mission dell’Arma, essere vicino al cittadino.

Anche il generale Alfonso Manzo ha voluto rivolgersi alle nuove generazioni, ai tanti alunni e studenti presenti alla cerimonia «La stazione carabinieri è certamente un luogo, un’infrastruttura – ha dichiarato – ma è soprattutto una realtà fondata sulla coerenza dei comportamenti, sulla credibilità, sulla quotidianità fatta di gesti semplici di solidarietà».

«I carabinieri – ha concluso – non hanno solo partecipato agli eventi più significativi della storia d’Italia, ma sono, oggi più di ieri, i protagonisti silenziosi della storia di tutti i giorni, fatta di innumerevoli episodi dal profondo valore umano e caratterizzato dalla vicinanza e dalla prossimità alla gente».

Insomma, per Bagnolo del Salento è stata una giornata importante, di quelle che si ricordano a lungo.