Museo storico di Lecce, il dirigente Fernando Bonocuore è il nuovo direttore. E’ stato nominato con decreto del sindaco Adriana Poli Bortone. L’incarico, efficace da oggi, 18 settembre 2025, avrà una durata almeno triennale e fino ad altro o diverso provvedimento, comunque non oltre il quinquennio, e non comporterà alcun compenso aggiuntivo rispetto alla retribuzione già percepita in qualità di dirigente. L’architetto Bonocuore è titolare dei settori Sviluppo organizzativo e gestione risorse umane, Attività economiche e produttive, Servizi alle imprese, Agricoltura.
Nel decreto viene ricordato che, in base all’art.5 del Regolamento del Must, ‘il ruolo di direttore viene assegnato, con atto del sindaco, ad una figura professionale con qualifica dirigenziale dotata della necessaria competenza tecnico-scientifica e gestionale, individuata all’interno della struttura. Nell’ambito della nuova macrostruttura del Comune di Lecce – è specificato – è opportuno affidare il ruolo di direttore del Must al dirigente architetto Fernando Bonocuore, le cui competenze professionali rassicurano sulla corretta esecuzione dell’incarico’. Ciò in considerazione del fatto che ‘il Must riveste grande importanza per la valorizzazione del patrimonio storico, archeologico e monumentale presente nel territorio del Comune di Lecce, nonchè per la promozione culturale della città’.
L’architetto Bonocuore succede all’architetto Claudia Branca, dirigente del Settore Cultura, l’incarico della quale, in quanto soggetto alle regole degli incarichi dirigenziali, era da ritenersi scaduto il 5 luglio scorso
“Sento di ringraziare l’architetto Branca per la dedizione e l’impegno che ha riservato al Must durante la sua direzione – dice il sindaco Adriana Poli Bortone. Le sue iniziative hanno consentito a questa importante realtà museale cittadina di crescere, di imporsi all’attenzione di un pubblico di cittadini e visitatori sempre più attratti dalle novità e dall’originalità delle proposte, senza trascurare la tradizione. Un contributo significativo, dunque, che va riconosciuto con un doveroso ringraziamento all’architetto Branca. Auguri di buon lavoro al neo direttore Bonocuore”.
