L’agronomo Rosario Centonze alla guida del Consiglio direttivo dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Lecce per il quadriennio 2025-2029.
Le elezioni, svoltesi il 22 e 23 settembre 2025, hanno portato al rinnovo delle cariche istituzionali. Nella prima seduta, svoltasi ieri (1 ottobre) il Consiglio neo-eletto ha proceduto all’attribuzione delle funzioni, in un clima di rinnovato impegno e collaborazione.
Il nuovo organo direttivo ha eletto presidente Rosario Centonze, al quale è stata affidata la guida dell’Ordine per i prossimi quattro anni. Accanto a lui, completano la squadra: Giovanni Angelo Delle Donne (vice presidente), Francesco Specchia (segretario), Celeste Giannaccari (tesoriere). Consiglieri Adamo Fracasso, Milena Mastria, Lucia Gagliardi, Francesco Carlà ed Edoardo Massimiliano Lauretti.
Il rinnovato Consiglio si trova oggi ad affrontare sfide decisive per il futuro delle professioni agronomiche e forestali, in un contesto in cui la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e la tutela del paesaggio agricolo salentino assumono un ruolo sempre più centrale. Il mandato appena avviato sarà orientato a rafforzare la vicinanza dell’Ordine agli iscritti, promuovendo formazione continua, aggiornamento professionale e occasioni di confronto con le istituzioni locali e regionali.
Nel suo intervento, il presidente neoeletto Rosario Centonze ha espresso soddisfazione per la composizione del nuovo Consiglio, sottolineando: «Il nuovo Consiglio, espressione di competenze diverse e complementari, lavorerà con spirito di servizio, professionalità e dedizione per rafforzare il ruolo dell’Ordine, supportare gli iscritti e stimolare la loro partecipazione, contribuendo alla crescita della comunità provinciale. Lavoreremo con determinazione per valorizzare e dare maggiore visibilità alla figura professionale del Dottore Agronomo e del Dottore Forestale, ponendo l’attenzione sui temi della sostenibilità, dell’innovazione in agricoltura e della tutela del territorio, cruciali per il futuro della nostra comunità».
L’insediamento del nuovo Consiglio segna dunque l’inizio di una fase di rilancio che punta a coniugare tradizione e innovazione, riaffermando il ruolo fondamentale degli agronomi e dei forestali come custodi del paesaggio, garanti della sicurezza alimentare e protagonisti di uno sviluppo agricolo sempre più attento alle sfide climatiche e sociali.
