Sono più di 40 nelle ultime settimane i trasgressori che sono stati beccati e multati a Lecce per aver conferito i rifiuti di casa nei cestini gettacarte che si trovano sui marciapiedi lungo le strade del capoluogo.
La Polizia Locale ha comminato sanzioni di 100 euro, trattando ben peggio gli sporcaccioni che hanno abbandonato i rifiuti direttamente per strada (in questo caso le multe hanno oscillato dai 300 ai 1.200 euro). Nei loro confronti ovviamente è stata avviata la verifica della posizione Tari e l’adempimento dell’obbligo del ritiro dei bidoncini per il conferimento differenziato dei rifiuti domestici.
“Con l’ordinanza dello scorso dicembre abbiamo deciso di prendere di petto questo fenomeno – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Angela Valli –. Eravamo di fronte a situazioni che ledono l’igiene, il decoro urbano e spesso impediscono ai cittadini il diritto di poter conferire correttamente i rifiuti da passeggio, in quanti i cestini gettacarte vengono colmati impropriamente da sacchetti che rendono difficile o impossibile gettarvi altro”.
A Lecce sono presenti circa 1200 cestini gettacarte posizionati su strade e marciapiedi. Negli stessi è consentito il conferimento esclusivamente di rifiuti da passeggio di piccola taglia. Tutto il resto va differenziato nella propria casa o nella propria attività commerciale e conferito attraverso il sistema di raccolta del porta a porta su cui la città ha investito molto.
L’ordinanza leccese ha fatto già scuola dal momento che il Settore Ambiente è stato contattato da altri comuni del Nord Italia che si apprestano a proporla sul proprio territorio urbano.
“Va detto che tra i trasgressori – conclude l’assessora – abbiamo riscontrato la presenza di cittadini regolarmente contribuenti il tributo Tari, che però preferiscono per comodità e pigrizia conferire in maniera vietata nei cestini”.