Chiusura dei locali alle 2 e stop della musica a mezzanotte, pubblicata l’ordinanza per l’estate a Lecce

Il provvedimento è stato firmato questa mattina dal Sindaco del capoluogo, Carlo Salvemini e scaturisce dalla riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza.

Il sindaco di Lecce Carlo Salvemini ha firmato questa mattina l’ordinanza che prevede, nel periodo estivo, la chiusura anticipata alle 2 e lo stop a musica e suoni a mezzanotte nei pubblici esercizi del centro storico e del centro moderno della città.

L’ordinanza scaturisce dalla riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica che si è tenuta in Prefettura il 15 giugno scorso, nella quale sono state rilevate gravi criticità di disturbo alla quiete pubblica in città con schiamazzi e rumori per i quali è stato ripetutamente richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine.

Le zone interessate

Per questi motivi è stata richiesta da parte della Questura di disporre una ordinanza sindacale nelle aree individuate come critiche del centro storico racchiuso all’interno del perimetro: viale Calasso, viale M. De Pietro, via San Francesco D’Assisi, via Felice Cavallotti, viale Otranto, viale Gallipoli, viale dell’Università oltre alla via Egidio Reale, viale Taranto, via Oronzo Quarta e via don Bosco e del centro moderno racchiuso all’interno del perimetro: via San Francesco d’Assisi, via Imperatore Adriano, via del Mare, viale Japigia, Via 95° Reggimento Fanteria oltre via Benedetto Croce e Piazza Partigiani.

Il provvedimento

In queste aree, sentite le associazioni di categoria, dal 15 luglio e fino al 30 settembre, con esclusione dei giorni 14, 15, 24, 25 e 26 agosto 2022, si dispone la chiusura anticipata degli esercizi in sede fissa e mobile di somministrazione di alimenti e bevande, di vicinato alimentare, dei circoli privati, dei chioschi sulla pubblica via alle ore 2 del giorno successivo, consentendo una successiva breve tolleranza per i ricoveri delle attrezzature e la pulizia degli spazi antistanti.

Si dispone, inoltre, il divieto dalle ore 24 ad ogni esercizio pubblico e commerciale, anche se in possesso di nulla osta acustico, di emettere musica e suoni all’esterno dei locali e, per gli artisti di strada, il divieto di utilizzo sulla strada pubblica a partire dalle ore 23 di amplificatore e percussioni.

Il provvedimento viene preso in coerenza con quanto contenuto nel Documento Strategico del Commercio, redatto insieme ai Cat di Confcommercio e Confesercenti, che si propone fra i suoi obiettivi quello di promuovere una migliore convivenza fra attività commerciali e residenti nel segno di una maggiore vivibilità per tutti. Vanno in questa direzione le disposizioni previste per il centro storico con il blocco di nuove aperture di bar e ristoranti per i prossimi due anni, il blocco dell’apertura di nuovi distributori automatici per i prossimi tre anni, e per quelli già esistenti il divieto di vendita di alcolici e superalcolici e l’obbligo di dotarsi di porte o presidio con personale.

L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di collaborare con gli esercenti sensibilizzandoli al rispetto delle regole per raggiungere l’obiettivo di una città dove tutti possano avere il diritto di lavorare, divertirsi e riposare senza arrecare disturbo agli altri. In questo senso, nei prossimi giorni, sarà distribuito un vademecum che ricorda le regole in vigore su somministrazione di alcool e bevande, su tavolini e dehors, pulizia e decoro, musica e concerti.



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