‘Perché non abbia più sete’: al via le celebrazioni del Sinodo dei giovani della Chiesa di Lecce

Ha preso il via ieri il Sinodo dei Giovani con la prima assemblea tenutasi presso l’ex nuovo Seminario di via Umbria, insieme all’Arcivescovo D’Ambrosio. Lo slogan: ‘Perché non abbia più sete’.

Dopo un cammino durato circa tre anni, la sua celebrazione si avvia verso la fase conclusiva. Il panorama giovanile non può più restare immobile, inerme. Serve alzarsi in piedi – abbandonando i propri comodi piedistalli – e camminare. Nelle nostre città serve aiuto, impegno e soprattutto misericordia. La parola chiave sulla quale basa le proprie radici il Giubileo Straordinario indetto da Papa Francesco e che ha visto "arrotolare" le maniche di molti ragazzi. Basta indifferenza, basta inattività. E chi se non i giovani devono, con la loro freschezza, scendere in campo per invertire la rotta? Risposta avutasi ieri sera, presso l’Aula sinodale di via Umbria (nei pressi dell'ex nuovo Seminario leccese) – davanti alla prima assemblea del Sinodo dei Giovani, fortemente voluto dall’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio.

E dopo un breve momento di preghiera è toccato proprio al Pastore della Chiesa di Lecce aprire i lavori con la sua riflessione: «Questo progetto lo possiamo considerare uno straordinario incrocio tra quello che più si attende e ciò che Dio propone, che da sempre ha prospettato. E quando siamo consapevoli di tale verità, allora il progetto va avanti. Una fatica, ma che si porta avanti con gioia. Importante sottolinearlo partendo da ciò che Giovanni Paolo II disse proprio qui a Lecce: serve che ci inseriamo in questo percorso, in questo incastro meraviglioso».

Con la Prima Assemblea sinodale prende il via a tutti gli effetti, dunque, la celebrazione del Sinodo dei giovani della Chiesa di Lecce. Considerevole lo slogan: “Perché non abbia più sete”. Richiama alla voglia, da parte delle gioventù odierna, di abbeverarsi. Di dissetarsi ma, meglio ancora, dissetare. Dar da bere agli assetati significa anche illuminare i luoghi del vissuto quotidiano testimoniando la fede cristiana. L’iniziativa, la prima in assoluto per novità e originalità nella Chiesa locale, in realtà trae origine già nel 2014. Il lavoro che ha visto impegnato in questi due anni la commissione preparatoria del Sinodo – attraverso iniziative varie con il coinvolgimento in vari focus groups  di giovani delle parrocchie, del mondo del lavoro e di alunni di alcune scuole superiori della città di Lecce – è confluito in una indagine sociologica sulla realtà giovanile della Chiesa di Lecce, condotta e presentata (nelle vesti di report sociologico) ieri dalla dott.ssa Serena Quarta dell’Università del Salento.

All’Assemblea, oltre ai sacerdoti, hanno pure partecipato i laici in rappresentanza delle loro comunità parrocchiali: sei persone per parrocchia di cui quattro giovani e due adulti impegnati nella catechesi, pastorale giovanile e/o familiare. Consegnate, inoltre, le schede che guideranno e animeranno la riflessione di educatori ed animatori, ma nel complesso degli operatori pastorali del territorio diocesano. Il Sinodo dei giovani di Lecce si concluderà nel mese di aprile del 2017. Durante la riunione di ieri, inoltre, sono stati comunicati il calendario degli appuntamenti e la scelta dei delegati al Sinodo.