Eccesso di velocità e passaggio con il semaforo rosso: il Giudice annulla due multe

Apparecchiature non conformi alla normativa e fotogrammi illeggibili. Accolti i ricorsi di due automobilisti contro i Comuni di Lecce e Melpignano.

Con due sentenze, i Giudici di Pace di Lecce (Rochira e Paparella) hanno dato ragione a due automobilisti multati, annullando i verbali elevati per il presunto passaggio con il semaforo rosso nel Comune di Lecce e per il presunto eccesso di velocità nel Comune di Melpignano.

Targhe non leggibili

Nel caso del comune di Melpignano, per il Giudice di Pace Rochira l’autovelox non è conforme alla normativa di settore, la targa dell’automobile multata è illeggibile e, pertanto, in assenza della contestazione immediata dell’infrazione, la stessa non può essere addebitata al presunto trasgressore, mancando la prova certa della violazione del Codice della Strada.

Anche nel caso del Comune di Lecce, per il Giudice di Pace Paparella la multa è illegittima poiché, pure in questo caso, la targa dell’automobile incriminata non si legge con chiarezza, il Photored utilizzato per la rilevazione dell’infrazione non è conforme alla legge, sicché in assenza della contestazione immediata la multa è da annullare.

«Esaminando i fotogrammi depositati dalla Polizia Municipale di Lecce – si legge – gli unici che consentono di leggere la targa sono degli ingrandimenti che non consentono di verificare contestualmente la luce semaforica rossa. Risultano depositati per ciascuna infrazione – continua – un foglio contenente sei fotogrammi in cui la targa risulta illeggibile e le auto sono due, sicché non è possibile comprendere a quale delle due auto si riferisce l’ingrandimento».

In entrambe le pronunce, i Giudici hanno rilevato l’utilizzo scorretto delle apparecchiature di rilevazione. I ricorsi dei due automobilisti sono stati proposti dallo Studio Legale Matranga che ha avuto, ancora una volta, la meglio sulle due amministrazioni comunali i cui apparecchi di rilevazione hanno già fatto discutere.

Non è, infatti, la prima volta che i Giudici di pace danno ragione agli automobilisti, annullando numerosi verbali elevati dalle due apparecchiature utilizzate dai Comuni di Lecce e di Melpignano e non si esclude una pioggia di ricorsi nei prossimi giorni.



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