Photored a San Cesario, Codacons e Aiga ribattono: “Accuse del sindaco gravissime e immeritate”

La vicenda del Comune di San Cesario di Lecce non sembra essere giunta al termine. Le due associazioni rispondono alle dichiarazioni del Sindaco Fernando Coppola che si era espresso sulla sentenza del Giudice.

La questione photored che ha interessato il comune di San Cesario non sembra giunta al termine. Anzi, le dichiarazioni del sindaco del comune salentino hanno scatenato la reazione del Codacons, contro le “accuse gravissime e immeritate”, e di Aiga, Associazione italiana giovani avvocati.

I fatti

L’origine della vicenda è la sentenza emessa dal Giudice di Pace di Lecce, avvocato Raffaele Carluccio, che ha accolto il ricorso contro l’Amministrazione Comunale di San Cesario di Lecce da parte di un automobilista del posto, difeso dall’avvocato Cristian Sturdà. Al centro dell’accusa c’era il nuovo photored installato all’ingresso della città.

Erano state ben tre le contravvenzioni che l’automobilista si era visto indirizzare da parte del Comune, tutte mentre il semaforo era verde.

A quanto pare, il problema stava nella non conformità del photored di via Lecce. La taratura dell’apparecchiatura, infatti, era stata eseguita dalla stessa ditta produttrice, a discapito di una garanzia di imparzialità, come si legge nella sentenza del giudice. La risposta del sindaco del comune di San Cesario di Lecce, Fernando Coppola, non è tardata ad arrivare. Il primo cittadino, senza mezzi termini, si è scagliato contro la sentenza del Giudice di Pace, “forse preoccupato più di fare la guerra all’amministrazione”.

La risposta del Codacons

Ad intervenire sulla questione è l’associazione consumatori che si schiera al fianco dell’avvocato Cristian Sturdà e di “tutti gli Avvocati e Giudici coinvolti nella vicenda che sono stati offesi con accuse gravissime, incomprensibili e certamente immeritate”.

La questione photored ha assunto grande importanza soprattutto negli ultimi mesi a causa del numero elevato di contravvenzioni che gli automobilisti hanno ricevuto. “Vogliamo ricordare a tutti che avvocati, procuratori e associazioni a tutela dei consumatori hanno il compito, spesso ingrato, di difendere i cittadini in moltissimi casi contro lo strapotere di grandi Enti pubblici e privati”.

“Il diritto di difesa nel giudizio (in ogni giudizio!) – continuano – è anche un principio cardine della nostra Costituzione che non può certo essere avvilito dall’arroganza e dalla prepotenza di taluni amministratori. Anzi, sarebbe cosa decisamente più saggia da parte dell’Amministrazione Comunale di San Cesario riflettere sulle decine e decine di sentenze di condanna che i Giudici di Pace di Lecce stanno pronunciando sul funzionamento del famigerato photored di via Lecce”.

D’accordo anche l’Aiga, che ribatte alle “dichiarazioni lesive ed inaccettabili” del Sindaco Coppola. “Si deve ricordare, soprattutto a chi ricopre ruoli pubblici e di rappresentanza democratica, che i provvedimenti giudiziari si possono non condividere e quindi impugnare innanzi all’autorità giudiziaria competente, ma non è loro consentito minacciare e denigrare la dignità ed il decoro dei professionisti che svolgono con abnegazione e spirito di sacrificio il mandato difensivo del loro conferito”.



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